venerdì 18 Ottobre 24

Taranto, bazar della droga in casa: arrestato 32 enne

Cocaina, hashish, marjiuana, bilancini, coltelli e cellophane: in casa dell’uomo è stato rinvenuto un vero e proprio laboratorio di confezionamento della droga, destinata alle piazze di Salinella e Paolo VI

Arrestato dalla Polizia di Stato, a seguito di indagini sulla malavita tarantina, un 32enne che deteneva presso la propria abitazione un’ingente quantità di droga, destinata principalmente ai quartieri Salinella e Paolo VI.

I Falchi della Squadra Mobile, dopo diversi servizi di appostamento, hanno deciso di effettuare una perquisizione presso l’abitazione dell’uomo, incensurato e all’apparenza insospettabile.

A seguito della perquisizione, gli investigatori hanno rinvenuto all’interno di una stanza dell’appartamento del giovane un vero e proprio magazzino della droga.

Appena entrati in casa, l’attenzione dei poliziotti è stata attratta da un cellulare che fungeva da schermo ad una telecamera posizionata sull’uscio dell’appartamento che riprendeva la porta di ingresso.

In uno zaino, gli agenti hanno rinvenuto: 5 panette di cocaina dal peso complessivo di circa 6 kg, un contenitore in metallo contenente vari tocchetti di hashish avvolti in carta da forno, un involucro di forma cilindrica, avvolto con cellophane trasparente, contenente 40 grammi di hashish in dischi, un contenitore in vetro chiuso con gancio ermetico contenente 25 grammi di Marijuana, 2 bilancini elettronici di precisione perfettamente funzionanti, 3 coltelli da cucina la cui lama era ancora intrisa di sostanza stupefacente e 2 rotoli di cellophane trasparente per uso domestico, utilizzato generalmente per confezionare la droga.

Inoltre, nella camera da letto del 32enne è stata rinvenuta una mazzetta di denaro, suddivisa in banconote di vario taglio, per un totale di 1.550 euro, verosimile provento dell’attività illecita.

L’uomo ha dichiarato ai poliziotti che la sostanza rinvenuta all’interno del suo appartamento non era di sua proprietà e che la deteneva per conto di terzi dietro corrispettivo di una somma di denaro che normalmente si aggirava tra i 1.550 euro e i 2.000 euro.

Tuttavia, l’uomo è stato arrestato perché ritenuto presunto responsabile dell’attività di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e tradotto presso la locale Casa Circondariale.

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