domenica 22 Dicembre 24

Agromed, nella Cittadella delle imprese di Taranto l’aggiornamento sullo stato del progetto

Chiarelli: “Ho operato per superare una impasse ventennale e oggi Agromed si candida ad essere hub di riferimento per l’intero Mezzogiorno”

Si è svolta oggi, 7 luglio 2023, nella Sala Monfredi della Cittadella delle imprese una conferenza stampa di aggiornamento sullo stato di attuazione del progetto Agromed, gestito dalla omonima Società benefit interamente partecipata dalla Camera di commercio di Taranto. Presenti il Commissario Straordinario della Camera di commercio di Taranto, on. Gianfranco Chiarelli, e Vincenzo Cesareo, Presidente di Agromed Srl SB, insieme al Consiglio di amministrazione della Società.

«Il mio impegno, da quando mi sono insediato nel 2021, è stato quello di superare, dopo 20 lunghi anni di impasse, un blocco di carattere gestionale ed uno più generale e sistemico – ha detto Chiarelli. In primo luogo, ho affermato il ruolo imprescindibile del Socio unico Camera di commercio, ristabilendo la prerogativa di dettare gli indirizzi strategici indispensabili per la salvaguardia dell’interesse pubblico e delle imprese del territorio. La costruzione di un rapporto sinergico con il Presidente e con il Cda ha, poi, consentito l’accelerazione dell’avvio delle attività.

Poi ho dato corso ad ogni azione necessaria ad entrare legittimamente in possesso dell’area che ospiterà l’infrastruttura e che era sottoposta a sequestro. Voglio anche sottolineare che ho dovuto frenare il tentativo dell’allora Amministrazione comunale di Castellaneta di affidare il sito a terzi».

Una serie di ostacoli che – ha sottolineato il Commissario Straordinario – lo hanno obbligato, finanche moralmente, ad intervenire per raggiungere l’obiettivo di realizzare un progetto di ampio respiro e con una prospettiva di lunghissimo periodo. Per Chiarelli non basta, infatti, che l’infrastruttura possa coadiuvare, grazie all’utilizzo dei fondi pubblici, il comparto agricolo e agroalimentare, ma è importante che Agromed divenga un hub logistico di riferimento per l’intero Mezzogiorno:

«Una piattaforma orientata alla sostenibilità ed all’innovazione, creata e gestita da una società pubblica votata al beneficio comune, capace di incrementare il valore aggiunto del territorio e dell’area più vasta e di garantire, a regime, l’occupazione di alcune centinaia di persone».

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