Il classe 2004 è reduce dall’esperienza con la maglia della Stella Azzurra Roma, in Serie A2
Come da buon tradizione, anche nella stagione 2023/24 ci sarà un giocatore argentino nel roster del CJ Basket Taranto. Il club ionico ha ufficializzato l’ingaggio di Lucas Fresno, giovanissima guardia classe 2004, che nelle ultime stagioni ha giocato in A2 con la maglia della Stella Azzurra Roma.
LA CARRIERA – Nato l’1 marzo 2004 in argentina, gioca nel ruolo di guardia: il neo giocatore rossoblu dopo tutta la trafila nella sua Argentina con la canotta del Sporting de Mar del Plata e poi del Penarol, approda in Italia nell’estate 2021 grazie alla chiamata della Stella Azzurra Roma, una delle società più importanti in Italia per il settore giovanile. Nella Capitale il giovanissimo Lucas gioca due stagioni mettendosi in gran luce con la under 19 protagonista anche nella Next Genertion, competizione internazionale giovanile, accumulando anche allenamenti, minuti ed esperienza in serie A2 con la prima squadra. Ciliegina sulla torta poco più di un mese ha rappresentato la sua Nazionale giocando i Mondiali under 19 di Debrecen con l’Argentina che è arrivata al 5° posto finale. Adesso la scelta di Taranto per mettersi alla prova con la pallacanestro dei grandi e magari con un ruolo da protagonista per continuare il suo percorso di crescita.
LE DICHIARAZIONI – “Sono stato convinto dal progetto sportivo e dal ruolo che mi è stato affidato nella squadra – dichiara il giocatore argentino – sta nascendo un buon roster e sono stato attratto anche dalla città di Taranto. Sono una guardia versatile, che può adattarsi a giocare in diverse posizioni, ma soprattutto penso di essere un giocatore a cui piace lasciare il proprio segno in campo, con grinta ed energia e che mette molto entusiasmo nell’affrontare le partite”.
Il neo acquisto ha già avuto un primo colloquio con coach Cottignoli: “Ci siamo sentiti telefonicamente e sono veramente emozionato, motivato e non vedo l’ora di iniziare a lavorare con lui, credo che siamo molto simili sulla visione del gioco e dell’atteggiamento e quello mi piace un sacco”.
