“Restiamo in attesa per capire come sarà reinvestito l’utile di bilancio conseguito”
La Uiltrasporti Taranto intende evidenziare e motivare la propria assenza alla cerimonia di presentazione dei 52 nuovi autobus di Kyma Mobilità. Tale assenza è dovuta alle pessime relazioni industriali in virtù delle quali il personale dipendente è ricorso,in più circostanze negli ultimi tempi, ad azioni di sciopero.
“Sebbene accogliamo di buon grado, ovviamente, il ringiovanimento della flotta seppur con risorse governative del tutto estranee all’aziende o alla Proprietà, non possiamo esimerci dall’evidenziare come, ad esempio le cabine di guida “protette” che oggi verranno sbandierate come una attenzione alla sicurezza degli operatori siano state adottate dalla azienda dopo solo tre iniziative di sciopero dei lavoratori che tramite il sindacato proponevano e rivendicavano tale soluzione contro il volere aziendale. Riteniamo inoltre che il prossimo 14 settembre si sta giungendo in maniera troppo affrettata all’attivazione del nuovo capolinea a Cimino, dopo anni di ritardo e annunci roboanti”. Lo affermano in una nota Il Segretario generale Uil Trasporti Taranto, Carmelo Sasso, Giuseppe Fumarola (Rsa Kyma Mobilità) e il Segretario Territoriale Tpl Antonio Schiano Lomoriello.
Per i sindacalisti la sua attivazione comporterà delle variazioni in termini di percorsi e tempi di percorrenza a gran parte delle linee aziendali. “Ben vengano le innovazioni digitali logistiche introdotte, quali la bigliettazione elettronica e il park & ride, annunciato già tre volte fin dal lontano 2021 ed il contestuale spostamento del terminal da via Consiglio a Cimino, ma ciò che aspramente si contesta sono le modifiche unilaterali che la direzione d’esercizio ha adottato senza sentire il Sindacato.
Rammentiamo a noi stessi come il rispetto dei ruoli e degli accordi, in un dialogo costruttivo, generi un ambiente lavorativo salubre e risultati in termini di qualità del servizio offerto alla cittadinanza, condizioni ad oggi totalmente assenti in Kyma Mobilità. – Si legge nella nota – Restiamo in attesa di conoscere poi come si intenda reinvestire l’importante utile di bilancio conseguito che ad oggi ha prodotto solo un effetto positivo cioè quello di incrementare ulteriormente la premialità che spetta ai dirigenti aziendali.
Pur apprezzando il consueto savoir faire ed il garbo del Presidente Gira che, a differenza del suo predecessore ha avuto la cura e l’attenzione di invitarci, chiediamo che Lei si adoperi sulla dirigenza per risvegliare quel sentimento di rispetto dei lavoratori da troppo tempo sopito. – Concludono Sasso, Fumarola e Lomoriello – Alle cerimonie sfarzose in favore di telecamere e social continuiamo a preferire il rispetto per i lavoratori e quindi torneremo a parteciparvi, forse, quando Amat Kyma Mobilità e soprattutto i suoi dirigenti inizieranno senza infingimenti e strumentalizzazioni un dialogo costruttivo nel merito con i lavoratori e con i loro rappresentanti”.