Una doppietta dell’attaccante ex Avellino regala i tre punti alla squadra di Capuano
Capuano sceglie Fabbro come terminale offensivo del suo 3-4-3, con Calvano e Romano in mediana. Nel Foggia, davanti c’è Tonin, solo panchina per l’ex Riccardi.
PRIMO TEMPO Parte fortissimo il Taranto, che dopo tre minuti accarezza l’idea del vantaggio, quando Kanoute prende il fondo e centra per Bifulco, che di testa da due passi incredibilmente mette fuori. L’appuntamento con il sorpasso è rimandato solo di un minuto e giunge quando Carrillo si addormenta, inventandosi un retro passaggio killer che innesca Kanoute, il cui tentativo non lascia scampo a Nobile. Nonostante il vantaggio l’inerzia della gara resta nei piedi del Taranto, che pressa altissimo il Foggia non consentendo ai rossoneri di effettuare proiezioni offensive. Al ventottesimo il rossoblu raddoppiano, azione personale di Fabbro che viene steso al limite dell’area, sul pallone si fionda Bifulco il cui tentativo crea apprensione a Nobile, capace soltanto di respingere il tiro, sulla palla vagante si fionda il solito Kanoute che deposita in rete per il due a zero jonico. Al trentaseisimi i padroni di casa riaprono la partita grazie ad un assolo di Tonin, che s’ invola nella metà campo rossoblu, entra in area e prova di destro trovando l’opposizione di Antonini, sulla respinta lo stesso centravanti, di potenza, insacca. La prima frazione si conclude con la squadra di Coletti in crescita ed il Taranto che in maniera ordinata controlla il punteggio.
SECONDO TEMPO L’avvio della ripresa vede il Foggia provare ad imbastire trame offensive che possano scalfire la retroguardia di Capuano, tuttavia l’occasione migliore capita sui piedi di Mastromonaco, che al cinquantasettesimo si divora il tris da posizione favorevolissima strozzando il destro, mettendo al lato e graziando il Foggia. L’iniziale intraprendenza dei dauni scema con il passare dei minuti ed è sempre il Taranto a costruire le trame più pericolose. Al ventesimo doppio cambio per il Taranto con Zonta e Orlando che rilevano Calvano e Bifulco. Nella parte centrale del secondo tempo è il Foggia a comandare le operazioni senza però riuscire ad arrecare pericoli seri alla porta di Vannucchi che rimane inoperoso, sino al minuto ottantasette, quando dopo un battie ribatti Rizzo trova lo spazio per calciare a rete ma l’estremo difensore tarantino si fa trovare pronto bloccando a terra. Un minuto più tardi, break di Romano che ruba palla sulla trequarti e si invola verso la porta del Foggia calciando alto di sinistro. Nei cinque minuti di recupero non succede nulla con il Taranto che si aggiudica meritatamente un derby combattuto, confermandosi nel gruppone di testa della classifica.
FOGGIA (3-4-1-2): 96 Nobile; 21 Fiorini, 33 Carillo, 3 Rizzo; 31 Salines (69′ 2 Garattoni), 6 Martini, 8 Marino (85′ 18 Riccardi), 27 Vezzoni (69′ 11 Beretta); 7 Schenetti; 95 Embalo (58′ 10 Peralta), 9 Tonin. A disposizione: 1 Cucchietti, 12 De Simone, 4 Castaldi, 5 Vacca, 14 Pazienza, 16 Antonacci, 17 Agnelli, 24 Papazov, 25 Rossi, 32 Idrissou, 75 Brancato. Allenatore: Coletti
TARANTO (3-4-3): 26 Vannucchi; 16 Luciani, 5 Antonini, 15 Enrici; 72 Mastromonaco, 23 Calvano (66′ 29 Zonta), 7 Romano, 3 Ferrara (40′ 17 Panico); 14 Bifulco (66′ 96 Orlando), 99 Fabbro (81′ 28 Fiorani), 77 Kanoute. A disposizione: 1 Loliva, 22 Costantino, 6 Riggio, 18 Kandaj, 20 Hysaj, 27 Papaserio, 70 Capone. Allenatore: Capuano
Arbitro: Michele Delrio di Reggio Emilia
Assistenti: Amedeo Fine di Battipaglia e Giorgio Ravera di Lodi
Marcatori: 4′ Kanoute (T), 29′ Kanoute (T), 35′ Tonin (F)
Ammoniti: 19′ Ferrara (T), 49′ Mastromonaco (T), 70′ Fabbro (T), 89′ Fiorini (F)