Mancherebbero solo le firme dei consiglieri Luigi Abbate e Massimo Battista per decretare lo scioglimento del Consiglio comunale
Si succedono in tempo reale gli aggiornamenti sulla crisi amministrativa del Comune di Taranto, che sembrerebbe essere ormai giunta ad una svolta decisiva.
Proprio in questi minuti, infatti, alle 12 firme depositate dal notaio Monti per lo scioglimento del Consiglio comunale si sarebbero aggiunte quelle del consigliere della Lega, Francesco Battista e dei consiglieri di Fratelli d’Italia, Giampaolo Vietri e Tiziana Toscano.
L’opposizione di centrodestra, quindi, starebbe aderendo all’iniziativa dei consiglieri di minoranza di centrosinistra: obiettivo comune, porre fine all’amministrazione Melucci.
A mancare all’appello, allo stato attuale delle cose, mancherebbero solo le firme di Luigi Abbate e Massimo Battista, promotori della mozione di sfiducia nei confronti del sindaco, per votare la quale fu convocata la seduta del 3 febbraio, alla quale la maggioranza non si presentò, rendendo di fatto impossibile la votazione.
Il destino di Melucci, insomma, si deciderà nelle prossime ore ed è “appeso” alla decisione dei consiglieri Abbate e Battista, che hanno tempo fino a domani mattina per firmare le proprie dimissioni.
