venerdì 18 Ottobre 24

Ex Ilva, Quaranta incontra i sindacati. Martedì decisione sul ricorso di Invitalia

L’incontro con le sigle sindacali segue quello di venerdì scorso con Aigi e Confindustria Taranto per la questione dell’indotto

Il commissario dell’amministrazione straordinaria di Acciaierie d’Italia, Giancarlo Quaranta, incontrerà domani alle 11 a Taranto, nello stabilimento ex Ilva, le sigle sindacali Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm, Usb e Ugl metalmeccanici. É il primo incontro dopo la nomina del ministro delle Imprese, Adolfo Urso, avvenuta nei giorni scorsi. L’incontro con i sindacati segue quello che lo stesso Quaranta ha avuto venerdì a Taranto per i problemi dell’indotto con Aigi, associazione di imprese che lavorano nel polo siderurgico, e Confindustria Taranto.

Martedì invece i commissari di Acciaierie d’Italia e quelli di Ilva in amministrazione straordinaria saranno a Taranto in Prefettura per il vertice che presiederà il ministro Urso, presenti i sindacati confederali e metalmeccanici, le associazioni delle imprese e Federmanager. E sempre martedì 27 il Tribunale di Milano si pronuncerà sul ricorso di Invitalia (è stato depositato il 18 febbraio) per la dichiarazione dello stato di insolvenza di Acciaierie d’Italia. Il caso è all’attenzione della sezione seconda e crisi di impresa del Tribunale di Milano, presidente Laura De Simone, a cui e’ stato assegnato dallo stesso presidente del Tribunale, Fabio Roia.

Si tratta della richiesta di ingresso di AdI in amministrazione straordinaria. Sinora il Tribunale di Milano ha respinto tutte le richieste inoltrate dalla precedente gestione di Acciaierie. Niente da fare, infatti, sul divieto a Invitalia di chiedere al Mimit l’amministrazione straordinaria; sulla incostituzionalità del decreto legge di un anno fa, quello che ha posto le basi dell’amministrazione straordinaria; sulle misure protettive e cautelari da far scattare per tutelare Acciaierie rispetto ai creditori e quindi far avanzare la composizione negoziata della crisi in alternativa all’amministrazione straordinaria. Via d’uscita, questa, che è venuta meno già prima che scattasse l’avvio dell’iter dell’amministrazione straordinaria (istanza di Invitalia al Mimit) poichè il Tribunale, rigettando le misure cautelari e protettive chieste da Acciaierie, ha detto che, sulla base del piano presentato da AdI, non c’era prospettiva di risanamento e ripresa. (AGI)

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