L’attività illecita è stata scoperta dalla Polizia di Stato anche grazie all’analisi di alcuni siti web
Il personale della Polizia di Stato, nel corso di una attività mirata al contrasto del fenomeno della prostituzione, è riuscito attraverso l’analisi di alcuni siti web ad individuare una donna di origine sudamericana che in un appartamento del centro di Manduria avrebbe avviato una “casa d’appuntamenti”.
I successivi servizi di appostamento nelle vicinanze dell’abitazione in questione hanno confermato i sospetti dei poliziotti, che hanno notato un costante afflusso di uomini nel corso dell’intera giornata.
Dopo aver ottenuto riscontro di quanto ipotizzato anche attraverso il controllo di alcuni dei presunti “clienti “della donna, appena usciti da quella casa, gli agenti del Commissariato hanno deciso d’intervenire.
Nell’appartamento sospetto, alla presenza di una donna di origini colombiane che, ignara, ha accolto i poliziotti in abiti succinti, sono stati riscontrati tutti elementi utili a confermare la presenza di una “casa a luci rosse”.
I successivi accertamenti hanno permesso , poi, di identificare il proprietario dell’appartamento che è stato denunciato in stato di libertà perché ritenuto presunto responsabile del reato di favoreggiamento della prostituzione.