Buone notizie per 7 lavoratori precari: il buon esito della contrattazione frutto del lavoro sinergico tra sindacati, azienda e amministrazione comunale
A Carosino una vertenza di lavoro registra un lieto fine.
Mentre i lavoratori a livello nazionale, subiscono l’aggressione continua dello sgretolamento dei diritti, nella cittadina in provincia di Taranto, per 10 lavoratori (7 in part time involontario da sempre) del settore igiene urbana, si scrive un’altra storia.
E’ il frutto di una triangolazione positiva – commenta Mimmo Sardelli, segretario generale della FP CGIL di Taranto – perché sindacato, azienda appaltatrice e sensibilità politico-amministrativa, hanno lavorato sinergicamente tutti verso la stessa direzione, ovvero la stabilità di lavoratori che da sempre si occupano dell’igiene urbana di quel Comune.
Dopo una lunga trattativa con l’azienda Monteco e la mediazione del Comune di Carosino, nelle persone del Sindaco e del consigliere delegato all’ambiente, siamo riusciti, infatti, ad estendere da 30 a 36 ore la settimana lavorativa delle 7 unità in part-time – dice ancora Sardelli – restituendo anche pari condizioni di lavoro per tutta la squadra di operatori che ha in cura il decoro e la pulizia del territorio urbano.
Si tratta, secondo l’esponente della FP CGIL, della dimostrazione plastica di come le buone pratiche di contrattazione tra sindacato e impresa e l’esercizio della responsabilità sociale negli appalti da parte di amministratori pubblici, possa trasformarsi in lotta alla precarietà ed efficienza nei servizi.
Grazie a questa stabilizzazione non cambia solo l’entità economica di stipendi – conclude Sardelli – ma anche la possibilità per questi lavoratori e per le loro famiglie di accedere a percorsi di vita più regolari e stabili. Un modello da seguire anche in altre vertenze presenti