venerdì 18 Ottobre 24

Comitato Nidi Comunale di Taranto: “Revisione su rette mensili”

I genitori richiedono un incontro urgente con l’Amministrazione per risolvere la questione

“A nome del Comitato dei genitori dei bambini che frequentano gli asili nido comunali di Taranto, ci rivolgiamo a voi per esporre alcune problematiche che riguardano la nostra comunità e che speriamo possano essere affrontate e risolte tramite un incontro urgente”, come si legge nella lettera inviata dal Comitato Nidi Comunale di Taranto al Sindaco Rinaldo Melucci e all’Assessora Desiree Petrosillo.

La lettera esprime grande preoccupazione in merito agli aumenti sulle rette mensili degli asili nido, che spesso arrivavano fino al 341% in più rispetto al precedente anno educativo. “Ma ancor più preoccupante ci era apparsa la giustificazione posta dall’amministrazione comunale sul conteggiare la misura Inps del “bonus nido” nelle nuove rette, facendo diventare questa misura un sostegno non per le famiglie ma per le casse del Comune”, sottolinea la nota.

Il Comitato ha evidenziato le difficoltà delle famiglie, specialmente quelle a basso reddito, nell’anticipare le rette, aggravate dai ritardi nell’erogazione del bonus nido da parte dell’Inps: “Paradossale come le percentuali di aumento sono più alte proprio nelle fasce di reddito Isee più basse (341% per la I fascia, 159% per la II fascia, 92% per la III fascia, 58% per la IV fascia…) e varino invece di poco nelle fasce più alte”.

“Come una facile profezia, la nostra intuizione ha trovato avvenimento – dichiarano – poiché ad oggi numerose famiglie che usufruiscono del prezioso servizio dei nidi comunali sono costrette a ritirare i propri bambini e le proprie bambine dalle strutture, a causa dell’impossibilità di sostenere il costo della retta”.

Il Comitato Nidi chiede un incontro urgente con l’Amministrazione per discutere e trovare soluzioni condivise che prevengano la dispersione educativa e rivisitino le politiche delle rette.

“Chiediamo che si organizzi un incontro per potere parlare direttamente di queste tematiche col fine di trovare soluzioni condivise che vadano a beneficio di bambini, bambine e delle rispettive famiglie. – conclude la nota – Ci preme esprimere quanto la nostra visione dei suddetti nidi vada oltre il semplice concetto di ‘servizio alla persona’, cogliendone invece l’altissimo valore educativo e il potere di superamento delle disuguaglianze che ogni istituzione educativa e formativa porta con sé”.

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