A Taranto il Manuale Cencelli diviene Manuale Stellato. Boshnjaku e Abbate siederanno nel stesso gruppo consilare dopo essersi detti di tutto e di più in questi anni, all’insegna di un impeccabile stile british. Mancarelli rischia il posto di presidente di Kyma Ambiente. Galeotto è stato un suo post social sulle magnifiche e progressive sorti elettorali di Decaro. Si potrà continuare a vivere nel lusso(so)? Si modella l’emergenza personale, ci si dimentica delle necessità collettive
Passaggi che sanno di presagi. Gruppi consiliari che si creano – e si disfano – con la cera pongo degli opportunismi schiavi delle opportunità. La politica tarantina è apostasia permanente: rinneghi la tua vecchia religione per seguirne un’altra. Tradisci il tuo passato non avendo contezza del futuro che comincia a delinearsi. Dopo essersi detti di tutto e di più, all’insegna di uno stile british,di un garbo da corte ottocentesca, Bianca (Boshnjaku) e Luigi (Abbate) siederanno nello stesso raggruppamento politico in Consiglio comunale. Il Gruppo fritto misto di una legislatura che somiglia sempre più ad un’opera buffa. Al teatro dell’assurdo messo in scena da Ionesco. Il Partito Democratico, quello di maggioranza, e non quello che siede all’opposizione, passa da tre a due consiglieri. Con i soli Papa e De Martino, il Pd 2 – la vendetta potrà continuare ad esprimere il vicesindaco (Azzaro) e il presidente di Kyma Ambiente (Mancarelli)? Molto probabilmente no, a voler seguire i criteri fissati da Massimiliano Stellato nella riunione di maggioranza dei giorni scorsi. Il nuovo Manuale Cencelli è un bugiardino degli umori di giornata tra il sindaco e il suo capo d gabinetto. Il post social di Mancarelli sul plebiscito elettorale di Decaro non è piaciuto ai vertici del Palazzo. Ha indispettito il Ministero della Propaganda. Alimentato vecchie gelosie.
Rischia il suo posto di presidente di Kyma Ambiente, l’avvocato di San Marzano di San Giuseppe, per incontinenza verbale e non per cattiva gestione della municipalizzata in tutti questi anni. Sembrerà assurdo, ma a Taranto funziona così. Cioè: non funziona. Tribbia ed Illiano, due soli consiglieri comunali, contano sugli assessori Ciraci e Lussoso. E sul vicepresidente di Kyma Mobilità. Troppi. Devono lasciare qualcosa. Boshnjaku potrebbe rafforzare questo gruppo, dopo un breve passaggio nel Misto. Consentire che si possa continuare a vivere nel lusso(so). E’ la dittatura della cera pongo. Modelli l’emergenza personale, dimentichi le necessità collettive.
