venerdì 18 Ottobre 24

Emergenza rifiuti a Ginosa, Perrini (Fdi): “Odori insopportabili dall’impianto Aseco”

“Ho chiesto di ascoltare in Commissione Ambiente l’assessore Triggiani e i dirigenti per comprendere quali soluzioni intendano adottare”

“Il territorio di Ginosa da troppi anni subisce i disagi dovuti dall’impatto ambientale ed economico dell’impianto Aseco. Il caldo di questi giorni ha reso nuovamente impossibile vivere in contrada Lama di Pozzo”, dichiara il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Renato Perrini.

Dopo tre anni di lavori di adeguamento, l’impianto ha riaperto a febbraio per il trattamento della frazione organica dei rifiuti solidi urbani (FORSU), con una capacità annua di 80.000 tonnellate, di cui 20.000 di sfalci e potature. Inoltre, la struttura rinnovata ha iniziato a ricevere anche rifiuti e fanghi di depurazione.

Nonostante le rassicurazioni fornite prima della riapertura riguardo alle emissioni odorigene e ai benefici economici per il territorio, la fiducia dei cittadini è stata tradita. Nelle ultime settimane, complice il caldo, “le emissioni odorigene, sempre più insopportabili, sono perfettamente rilevabile dalle narici dei residenti e lavoratori delle zone circostanti”.

“Per tale motivo ho chiesto di ascoltare in Commissione Ambiente l’assessore al ramo, Serena Triggiani, e i dirigenti al fine di comprendere quali soluzioni intendano adottare. – conclude Perrini – La gestione dei rifiuti è di competenza dei Comuni, alla Regione spetta pianificare, organizzare e controllare. Voler far tutto vuol dire solo una cosa: la gestione del potere per il potere e, è fuori dal politichese, volere mettere le mani sui rifiuti, con il rischio di ‘sporcarsele’ molto”.

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