di Giuseppe Di Cera
Nella ripresa un’ingenuità difensiva offre alla Casertana la possibilità di passare in vantaggio. Su rigore il raddoppio dei campani
Nella casella delle vittorie il Taranto continua ad avere lo zero, mentre la Casertana lo elimina sostituendolo con l’uno. I rossoblù perdono in casa dei campani e restano sempre tristemente ultimi in classifica. Fortunatamente, si fa per dire, le altre pericolanti non vanno molto meglio, perché sia l’Avellino che la Team Altamura pareggiano i loro incontri.
Carmine Gautieri affronta la delicata sfida con un 4-3-3 privo di Under e che rivede capitan Matera sulla mediana. In avanti Giovinco, Fabbro e Varela costituiscono il tridente offensivo. Iori, sull’altra panchina, rimodula i suoi con il 4-2-3-1 e così si può dare avvio alle ostilità, che però mostrano le consuete difficoltà del Taranto. Diverse le occasioni che i casertani, con quattro under in campo, producono nei primi 45 minuti.
Spina nel fianco, sulla sinistra, è il francese Bakayoko che mette in grosse difficoltà Mastromonaco. Da un suo traversone al 14’ nasce una buona occasione con Damian che centrerebbe la porta se De Santis non intercettasse la sfera. Kontek, al 18’, si erge nel cuore dei sedici metri e di testa serve Asensio la cui girata è interessante ma poco precisa. All’alba della mezz’ora Giovinco fionda in area su punizione per Contessa che sfiora il pallone a due passi dall’estremo difensore. È questa l’unica palla-gol del Taranto degli interi novanta minuti.
Il resto del primo tempo è un monologo della Casertana, che abbatte la resistenza tarantina nella ripresa in poco più di un quarto d’ora. Al 17’ il Taranto capitola, ma sono maggiori i demeriti che non i meriti avversari. Su un cross dalla destra Verde respinge corto verso Matera, che si fa anticipare nettamente da Caretta, palla sul primo palo e Asensio ammutolisce i tifosi giunti dalla Città dei Due mari. Passano altri 17 minuti e il Taranto alza bandiera bianca, per merito di Bakayoko che calcia dal 25 metri: Del Favero si distende bene e respinge mentre Carretta è pronto al tocco sotto misura. L’estremo difensore cerca di anticipare l’avversario andando in scivolata, ma provoca il rigore. Caretta si porta sul dischetto e trasforma, facendo calare il buio sulla squadra di Gautieri.
CASERTANA TARANTO 2-0
RETI: 17’ st Asensio, 33’st Carretta.
CASERTANA (4-2-3-1): Zanellati; Heinz (35’ st Mancini), Kontek, Gatti, Falasca; Bianchi (21’ st Collodel), Damian (28’ st Deli); Paglino, Carretta (35’ st Iuliano), Bakayoko; Asencio (27’ st Proia). A disp.: Pareiko, Vilardi, Fabbri, Satriano, Salomaa, Matese, Rocca, Capasso. All.: Iori.
TARANTO (4-3-3): Del Favero; Mastromonaco, De Santis, Shiba, Contessa; Ardizzone, Matera, Verde (31’ st Guarraccino); Giovinco (20’ st Zigoni), Fabbro, Varela (37’ st Fiorani). A disp.: Meli, Marong, Zigoni, Schirru, Speranza, Vaughn, Locanto, Iervolino, Picardi. All.: Gautieri.
ARBITRO: Ursini di Pescara.
Guardalinee: Pilleri e Romagnoli.
Quarto ufficiale: Leone.
NOTE: Ammoniti: Falasca (C), Verde, Del Favero, Guarraccino, Mastromonaco, De Santis (T). Angoli 7-0. Rec.: 2 pt, 5 st.