Stella Falzone: “Pensiamo rappresenti il perfetto connubio tra la musica, l’arte, la capacità di ascolto e la capacità di racconto ai ragazzi presenti”. La rassegna proseguirà con Wax e Holden
“Sono molto emozionata perché non ho mai cantato in un museo. È bello farlo qui a Taranto, una città molto importante per la sua storia e anche per le sue lotte”.
Così Francesca Michielin, protagonista questo pomeriggio al museo nazionale archeologico MArTA di Taranto del primo appuntamento della seconda edizione della rassegna Musica Fluida. Un format dedicato ai più giovani che prevede prima una visita guidata alla scoperta delle collezioni del museo e poi il live dell’artista.
“Ero stata già a Taranto – ha detto Francesca Michielin incontrando i giornalisti – per il primo maggio libero e pensante e l’avevo già apprezzata in quella occasione, ma sono molto felice di essere all’interno di un luogo che raccoglie arte, che raccoglie storia, e di condividere qui la mia musica.
Il repertorio è acustico per le ragazze e i ragazzi presenti che in qualche modo devono, secondo me come tutti, trovare la propria strada come anch’io stessa devo trovarla. Non è che sono arrivata, c’è tanta strada da fare anche per me, tanto percorso davanti”.
Per la direttrice del museo, Stella Falzone, “la presenza di Francesca Michielin è un grande amplificatore. Pensiamo rappresenti il perfetto connubio tra la musica, l’arte, la capacità di ascolto e la capacità di racconto ai ragazzi presenti. Siamo molto lieti di ospitare questa prima tappa della Musica fluida che è una bellissima collaborazione che abbiamo in atto con l’Orchestra della Magna Grecia“.
Francesca Michielin, ha sottolineato il direttore artistico del’Orchestra della Magna Grecia, Piero Romano, “è qui per i nostri ragazzi accompagnati dalle mamme, dai papà, dalle zie o dai nonni, che la seguono e che la amano. Questa rassegna offre l’opportunità ai più giovani di visitare le vetrine meravigliose del Museo che raccontano la storia, l’origine e la bellezza e di incontrare il loro mito musicale. L’Orchestra della Magna Grecia e il Museo congiungono queste energie e le fanno diventare positive, le fanno diventare esempio, le fanno diventare futuro”.
La rassegna proseguirà con Wax (giovedì 3 ottobre) e Holden (giovedì 10 ottobre).
(Ansa)