“I numeri della raccolta differenziata sono impietosi, come certifica il rapporto Ecosistema urbano di Legambiente. Taranto non arriva al 24% di differenziata, addirittura in ribasso rispetto agli anni precedenti. La città, inoltre, è sporca in maniera inaccettabile”
“I disagi di questi giorni, con le strade di Taranto ancora invase dall’immondizia, non sono solo conseguenza di un guasto. Quello che l’Amministrazione Comunale e Kyma Ambiente non dicono è che le scene vergognose alle quali stiamo assistendo in città sono anche il frutto della mancanza di una seria pianificazione nella gestione dei rifiuti.” Lo affermano in una nota Luca Delton, vicesegretario provinciale Pd, e il capogruppo Pd al Consiglio comunale di Taranto, Luca Contrario.
“I numeri della raccolta differenziata sono impietosi, come certifica il rapporto Ecosistema urbano di Legambiente. Taranto non arriva al 24% di differenziata, addirittura in ribasso rispetto agli anni precedenti. La città, inoltre, è sporca in maniera inaccettabile.
È da oltre un anno che chiediamo la bozza del nuovo contratto di servizio tra Comune e Kyma Ambiente. Abbiamo, infatti, sempre affermato, sia quando eravamo in maggioranza che oggi che siamo all’opposizione, che servono interventi strutturali ed una riorganizzazione complessiva del servizio. – Sottolineano – Invece, al di là di annunci ed interventi spot inefficaci, il nuovo contratto di servizio non è ancora stato presentato nemmeno in Commissione. Tutto senza che il Sindaco o qualche rappresentante della maggioranza spiegasse il motivo di tale ritardo alla cittadinanza.
L’impianto di smaltimento pneumatico alla Salinella, pur pronto da tempo, non si avvia. Tutto questo, a fronte di una Tari alta e in ulteriore aumento. I cittadini pagano molto per un servizio più che scadente.
Per una città decorosa servono pianificazione e strumenti di gestione in grado di alzare il tasso di raccolta differenziata. – Concludono Delton e Contrario – Occorre, poi, far funzionare l’impiantistica già pronta. Servirebbe, soprattutto, che il Sindaco, e chi ancora lo sostiene, dedicassero più tempo alla città e meno ai loro circensi giochi politici per sopravvivere sulle poltrone.”