giovedì 26 Dicembre 24

Abbandono rifiuti nel quartiere Paolo VI: “Una discarica a cielo aperto”

A denunciare lo stato di degrado della zona periferica è Alfredo Luigi Conti: “Preoccupa l’incapacità dell’amministrazione comunale di garantire la salubrità e la sicurezza degli spazi pubblici”

“Con profondo sdegno, mi trovo nuovamente a denunciare una situazione di grave degrado che colpisce le periferie della nostra città, con particolare attenzione al quartiere Paolo VI”, dichiara Alfredo Luigi Conti, presidente del movimento Taranto Diritto di Volare, evidenziando che, tuttavia, comportamenti incivili e irresponsabili contribuiscono a peggiorare le condizioni di abbandono anche di altri quartieri periferici.

“A seguito di numerose segnalazioni, sono rimasto profondamente colpito dall’incuria e dall’indifferenza che da anni caratterizzano la gestione di queste aree della nostra città. Questi luoghi sono stati trasformati in vere e proprie discariche a cielo aperto, con rifiuti di ogni tipo abbandonati senza alcun freno. È inconcepibile che in un contesto simile debbano vivere i cittadini di queste periferie”, aggiunge.

Una situazione inaccettabile per una città desiderosa di diventare un modello di sviluppo, ma che fatica a liberarsi della sua immagine legata all‘industria pesante, in particolare all’acciaio. “L’abbandono indiscriminato dei rifiuti e la trasformazione di aree residenziali in discariche, oltre a danneggiare gravemente l’ambiente, costituiscono un serio pericolo per la salute pubblica – denuncia Conti – Queste zone inquinate sono infatti terreno fertile per la proliferazione di ratti e altri animali infestanti, con tutti i rischi che ciò comporta per la sicurezza e il benessere dei residenti e dei passanti”.

Uno scenario che evidenzia “l’incapacità dell’amministrazione comunale di garantire la salubrità e la sicurezza degli spazi pubblici”. Inoltre, il disinteresse delle istituzioni competenti di fronte a questa emergenza ambientale preoccupa ulteriormente. “I residenti si sentono abbandonati, poiché non vedono interventi risolutivi da parte delle autorità”.

Si richiede quindi un urgente appello alla responsabilità degli amministratori pubblici affinché vengano adottati interventi rapidi e risolutivi. “È necessario l’installazione di videocamere di sorveglianza e foto trappole per monitorare e contrastare il fenomeno dell’abbandono di rifiuti. È altrettanto fondamentale intensificare i controlli da parte degli operatori preposti alla gestione dei rifiuti, al fine di garantire un ambiente più sano e sicuro per tutti i cittadini”, conclude Conti.

Articoli Correlati