Triste record negativo conquistato dagli uomini di mister Capuano che non vanno in rete da 596 minuti come non succedeva dalla stagione 2003/04, quando i minuti a digiuno di gol furono 590
Con la sconfitta per 2-0 di ieri allo Zaccheria, salgono a sei le gare consecutive in cui i rossoblu non riescono ad andare in rete e statistiche alla mano bisogna andare indietro di quasi 20 anni per trovare un Taranto così abulico e poco proficuo in fase offensiva. Dopo la marcatura di Antonio Romano su rigore al 33′ minuto al “Franco Scoglio” nell’1-2 finale contro il Messina, gli ionici infatti hanno perso completamente la via del gol che dopo la sconfitta di ieri è arrivata quindi a 596 minuti. Numeri impietosi che vanno a battere il precedente triste record risalente alla travagliata stagione 2003/04 quando i calciatori tarantini riuscirono a lasciare inviolata la porta degli avversari per ben 590 minuti. Ecco nel dettaglio il treno di gare senza reti di quella stagione.
2003-04
8 Febbraio 2004
21° GIORNATA
CROTONE-TARANTO 2-1
64′ Triuzzi su rigore (T); 80′ Porchia su rigore (C); 88′ Paro (C)
22° GIORNATA
15 Febbraio 2004
MARTINA-TARANTO 2-0
5′ Mitri (M); 8′ Gonzalez (M)
23° GIORNATA
22 Febbraio 2004
TARANTO-SAMBENEDETTESE 0-0
24° GIORNATA
7 Marzo 2004
BENEVENTO-TARANTO 2-0
86′ Voria (B); 92′ Riccio (B)
25° GIORNATA
14 Marzo 2004
GIULIANOVA-TARANTO 2-0
51′ Del Grosso (G); 75′ Cozzolino (G)
26° GIORNATA
21 Marzo 2004
TARANTO-SORA 0-2
12′ Taccola (S); 75′ Billio su rigore (S)
27° GIORNATA
28 Marzo 2004
VITERBESE-TARANTO 1-0
95′ Evacuo (V)
28° GIORNATA
04 Aprile 2004
TARANTO-FOGGIA 1-3
4′ Del Core (F); 24′ Panarelli su rigore (T); 45′ Faieta (F); 75′ Da Silva (F)
Nel campionato in corso dopo l’ultimo gol del centrocampista Antonio Romano in quel di Messina il Taranto non ha segnato contro Monopoli, Turris e Gelbison in casa e Catanzaro, Fidelis Andria e Foggia in trasferta.
Numeri davvero negativi che seppur grazie a buona organizzazione difensiva hanno fruttato 4 punti, rischiano di diventare pericolosi per una squadra che intende raggiungere quanto prima il traguardo della salvezza.