La squadra tarantina punta alla salvezza nel campionato nazionale. Focus sui giovani atleti
Taranto torna in un campionato nazionale di pallanuoto con la Mediterraneo Sport, che quest’anno disputerà il torneo di serie C. Un risultato ottenuto grazie all’impegno della società e alla passione di atleti e tecnici, che parteciperanno anche a tutti i campionati giovanili. La guida tecnica è affidata a Sandro Sabato e Renato Semeraro (settore giovanile).
La presentazione della stagione è avvenuta questa mattina, venerdì 10 gennaio, nella palestra della società, alla presenza dei tecnici, del direttore sportivo Massimo Donadei e dell’assessore allo Sport, Gianni Azzaro. L’obiettivo stagionale è la salvezza. Il campionato di serie C conta 8 gironi con 76 squadre totali. Taranto è nel girone 7 (Campania) con: Cus Bari, Napoli Nuoto, Prota Giurleo Ischia Sport, RN Napoli, SC Salerno, Swim Academy, Volturno Sc e Waterpolo Bari. Il debutto è previsto domani in trasferta contro Napoli Nuoto, mentre la prima in casa sarà il 18 gennaio contro Swim Academy.
Le dichiarazioni
“Puntiamo a mantenere la categoria per crescere verso i Giochi del Mediterraneo 2026”, ha dichiarato Sabato. La squadra, basata su giovani under 16, utilizzerà la serie C come banco di prova per migliorare. Il settore giovanile sta ottenendo ottimi risultati: l’under 14 ha vinto due campionati regionali consecutivi e sei atleti hanno rappresentato la Puglia al recente Trofeo delle Regioni di Ostia. Nel 2025 la società parteciperà a tutti i campionati giovanili (under 12, 14, 16, 18).
“I risultati raggiunti sono frutto di un lungo lavoro”, ha sottolineato il direttore sportivo Donadei, invitando i tarantini a sostenere la squadra nelle partite casalinghe (ingresso libero, sabato alle 15 alla piscina di via Bruno). L’assessore Azzaro ha concluso commentando: “Per l’intera città – ha detto – è motivo di orgoglio avere una squadra in un campionato nazionale di pallanuoto. Una compagine che crede e investe nei giovani è un valore aggiunto, non un elemento di debolezza”.