sabato 18 Gennaio 25

Taranto, Bitetti e Liviano: “Necessario accendere i riflettori sul Tecnopolo

“Si tratta di realizzare un centro di eccellenza nel campo della Green Technology con il compito di coniugare e mettere assieme ricerca e mondo delle imprese. La città ha tutte le carte in regole per diventare un laboratorio di sperimentazione internazionale in questo campo”

“Rischia di allungarsi la lista dei progetti approvati e mai realizzati, a tutto danno, purtroppo, di Taranto e della sua provincia. È infatti il caso di accendere i riflettori sul Tecnopolo del Mediterraneo.” Così in una nota i consiglieri comunali Pierio Bitetti e Gianni Liviano.

“È la legge 45 del 2018 che istituisce la fondazione denominata Istituto di ricerche Tecnopolo Mediterraneo per lo Sviluppo sostenibile, con sede a Taranto. Prevista anche l’assegnazione di fondi: 9 milioni di euro.

Da allora, si è molto discusso di questo ambizioso progetto. – Sottolineano –  Più volte, nel corso degli anni, il Tecnopolo è tornato al centro dell’attenzione del dibattito pubblico cittadino. Il consiglio comunale recentemente si è espresso all’unanimità sul punto.  Esso può infatti contribuire a proiettare Taranto sulla scena internazionale, con particolare riferimento proprio all’area mediterranea.

Si tratta infatti di realizzare un centro di eccellenza nel campo della Green Technology con il compito di coniugare e mettere assieme ricerca e mondo delle imprese. – Prosegue la nota – Taranto ha tutte le carte in regole per diventare un laboratorio di sperimentazione internazionale in questo campo, poiché lo scenario nel quale si dovrebbe attuare questo progetto è quello delineato dagli obiettivi dell’Agenda 2030 per favorire la transizione verso una società fortemente orientata allo sviluppo sostenibile.

Inoltre, un polo di eccellenza con queste caratteristiche si candiderebbe a diventare un interlocutore privilegiato delle università e degli altri centri di ricerca. – Affermano i due consiglieri comunali – Esattamente ciò che serve al Mezzogiorno ed in particolare all’area ionica. Eppure, nonostante questi presupposti e la validità del progetto mai messa in discussione, non abbiamo certezza riguardo alla realizzazione del Tecnopolo.

Chiediamo pertanto ai parlamentari di impegnarsi in tal senso, da un lato per mettere in sicurezza lo stanziamento dei fondi per i quali, da più parti, si lanciano segnali di allarme; dall’altro, ai deputati e senatori eletti in Puglia chiediamo di attivarsi per accelerare le procedure propedeutiche a far nascere, nel più breve tempo possibile, il Tecnopolo del Mediterraneo.” Concludono Bitetti e Liviano.

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