domenica 19 Gennaio 25

Taranto perforato tre volte dal Trapani

I rossoblù del duo Murgia-Ferrari soccombono davanti alla squadra allenata dall’ex Capuano

Il primo Taranto della coppia Murgia-Ferrari soccombe davanti al Trapani dell’ex Eziolino Capuano. Nulla di diverso da quanto ci si sarebbe aspettato. Soprattutto davanti a una squadra costruita per ospitare un campionato di vertice e che invece si ritrova appena dentro il perimetro dei playoff. I siciliani vincono 2-0, ma se il passivo non è fuori dall’ordinario il merito è di Caputo, che si impone molto bene alle deviazione aeree.Nell’undici rossoblù trovo posta da titolare diversi uomini che hanno sinora seguito in campionato dalla panchina, come Zerbo, Sacco e Fiorentino. Tranne Giovinco, nato nel 1990, tutti gli altri sono figli del XXI secolo. Trascorrono circa 60 secondi e l’arbitro deve sospendere l’incontro per un fitto lancio di fumogeni da parte dei tifosi del Taranto, collocati alle spalle dell’estremo difensore siciliano. Capita Mastromonaco si porta nei pressi del settore per chiedere di porvi fine. In cinque minuti i vigili del fuoco spengono tutti i fumogeni e ogni potenziale principio di incendio. Sei minuti dalla ripresa del gioco e I granata passano in vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Benedetti con palla scagliata nell’area dove Lescano prende l’ascensore e insacca a due passi. L’attaccante argentino è al suo 17esimo centro ed è il firmatario della metà delle marcature trapanesi. Caputo si rifà al 28′ su un altro colpo di testa scoccato da due passi. Stesso esito per l’intervento alla mezz’ora questa volta di Sabatino. La palla è di Daka che colpisce male, la fa danzare sulla palla sulla linea, ma è felina la reazione di Caputo che blocca al momento opportuno. Il numero uno ionico è ancora decisivo al 40′ sulla botta dalla media distanza di Benedetti. A inizio ripresa la coppia torna in campo Marong che sostituisce Fiorentini. Un aggiustamento che non porta qualità all’assetto difensivo tarantino, perforato già al 2′ sull’assist del neoacquisto Anatriello per Lescano che in scivolata mette dentro da due passi. Anatriello deve avere un conto aperto con il Taranto visto che, soltanto sette giorni prima, l’ha punito con il Messina. Il Taranto si vede pericolosamente per la prima volta al 9′ sull’assist rasoterra di Vaughn sul palo opposto sul quale Mastromonaco non è perfetto nella chiusura. Ciò non solleva Caputo dal dovere nuovamente intervenire con tempismo sulla battuta di Benedetti del 18′ e sulla botta di Liotti al 30′. Ciotti, invece, riesce laddove falliscono i compagni e al volo mette dentro tra palo e guanto di Caputo.

TABELLINO

TRAPANI-TARANTO 3-0

RETI: 12′ pt, 2′ st Lescano, 32′ st Ciotti.

TRAPANI (3-4-3): Ujkaj; Sabatino (38′ st Silvestri Celiento, Gelli; Ciotti, Carraro (1′ st Verna), Hraiech, Benedetti (25′ st Liotti); Ciuferri, Lescano, Daka (1′ st Anatriello). A disp.: D’Aniello, Seculin, Sciortino, Toscano. All.: Capuano.

TARANTO (4-3-3): Caputo; Mastromonaco, Fiorentino (1′ st Marong), Papazov, Vaughn; Fiorani (45′ st Magri), Speranza, Schirru; Sacco (33′ st Pastore), Giovinco, Zerbo (45′ st Locanto). A disp.: Randino, Zingarelli, Blanc, Lenti. All.: Murgia.

ARBITRO: Castellone di Napoli.

Assistenti: Scardovi e Bernasso.

Quarto ufficiale: Colelli.NOTE: Saber (T). Angoli 10-2 per il Trapani. Rec 1′, 2′ pt

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