venerdì 14 Marzo 25

Gambardella e Sperti (Uilm): “Urgente incontro a Palazzo Chigi per chiarire il futuro dell’ex Ilva”

“Necessario per avere anche delle garanzie occupazionali da parte del futuro proprietario”

“L’incontro di questa mattina al Ministero del Lavoro è stato complesso per la concomitanza della scadenza della Cigs e la vigenza del bando di gara per la cessione dell’ex Ilva. Durante la riunione, oltre a ribadire la necessità di avere quanto prima la convocazione a Palazzo Chigi per ricevere un aggiornamento sul bando di gara, abbiamo chiesto di creare i presupposti per provare a raggiungere un accordo per la proroga della Cigs. In primo luogo una riduzione del numero massimo di lavoratori interessati, poi la conferma dell’integrazione al 70% della Cigs, il welfare aziendale, nessun lavoratore a zero ore, nessuna dichiarazione di esubero strutturale e la conferma dell’accordo del 6 settembre 2018 che resta la garanzia di tutta l’occupazione esistente in AdI, Ilva in As e dell’indotto. Se acquisiremo questi elementi potremmo avviare la discussione e verificare se ci sono le condizioni per un possibile accordo”. Lo dichiarano Guglielmo Gambardella, Segretario nazionale Uilm, e Davide Sperti, Segretario Uilm Taranto.

“Per noi l’incontro per il tavolo presso la Presidenza del Consiglio è importantissimo per avere la garanzia sulle adeguate risorse date all’amministrazione straordinaria per continuare a gestire l’ex Ilva ma soprattutto per ottenere le garanzie occupazionali da parte del futuro proprietario, oltre che la previsione di strumenti straordinari di risarcimento nei confronti dei lavoratori impattati” sottolineano Gambardella e Sperti.

“Auspichiamo che la dottoressa Maria Condemi, in rappresentanza del ministero del Lavoro, che riporterà alle istituzioni interessate l’esito dell’incontro odierno, sortisca l’auspicata convocazione da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il tavolo al Ministero del Lavoro è stato aggiornato al 28 febbraio ” concludono.

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