Fratelli d’Italia contro la mancanza di trasparenza nella gestione del debito sanitario: “Questione risolta dal presidente Emiliano”
“La sanità pugliese registra un deficit di circa 250 milioni di euro, mentre assistiamo a una situazione paradossale: gli assessori Raffaele Piemontese (Sanità) e Fabiano Amati (Bilancio) si contendono la competenza sulla convocazione dei direttori generali delle Asl pugliesi. La questione si è risolta con l’intervento del presidente Michele Emiliano, che ha di fatto annullato la riunione prevista per il 19 febbraio presso il Dipartimento Salute.”
Questa la denuncia del gruppo regionale di Fratelli d’Italia, attraverso una nota firmata dal capogruppo Renato Perrini e dai consiglieri Dino Basile, Luigi Caroli, Giannicola De Leonardis, Tommaso Scatigna e Tonia Spina, che hanno presentato richiesta di audizione al presidente Saverio Tammacco.
“L’incontro si è svolto a porte chiuse, presieduto dal capo di gabinetto Giuseppe Catalano – considerato il regista delle principali operazioni regionali – insieme ai dirigenti dei vari dipartimenti. La soluzione proposta prevede il ricorso ai fondi europei per colmare il deficit. Come Fratelli d’Italia, riteniamo questa soluzione inaccettabile: è fondamentale comprendere prima le cause che hanno generato un debito di 250 milioni di euro e analizzare l’anomalo incremento della spesa nel 2024.”
“Per questo motivo – prosegue la nota – sollecitiamo il presidente della Commissione Bilancio, Saverio Tammacco, a convocare con urgenza i Direttori Generali, come da nostra richiesta presentata due settimane fa. La questione non può essere gestita esclusivamente dalla Giunta. Vale la pena ricordare che quando Fabiano Amati presiedeva la Commissione, le audizioni dei direttori erano prassi consolidata. Ora che è passato alla corte di Emiliano, la trasparenza sembra essere diventata un’opzione facoltativa.”