L’on. Chiarelli lancia un piano ambizioso per il capoluogo jonico: no tax area e nuovi fondi Ue per superare la crisi
Una svolta epocale per Taranto attraverso il riconoscimento dello status di Città Metropolitana. È questa la proposta lanciata dall’onorevole Gianfranco Chiarelli, commissario regionale dell’Udc, che delinea un percorso di sviluppo ambizioso per il capoluogo ionico. “Per tirarsi fuori dall’ordinario servono idee ed impegni straordinari”, afferma Chiarelli, che punta a un cambio di passo radicale nella gestione del territorio. Secondo il commissario Udc, il momento storico è propizio per questa trasformazione istituzionale che porterebbe benefici concreti alla città.
I vantaggi sarebbero innanzitutto economici: come evidenziato da uno studio del Sole 24 Ore, le città con statuto speciale possono contare su risorse triple rispetto a quelle ordinarie, tra fondi statali ed europei. Un’opportunità cruciale in un periodo di tagli agli enti locali, soprattutto nei settori socio-sanitario e culturale.
Ma la proposta dell’Udc va oltre: Chiarelli rilancia l’idea di una no tax area che coinvolgerebbe l’intera provincia. “Creeremo un ambiente favorevole per imprese e gruppi industriali, incentivando investimenti e occupazione attraverso un regime fiscale vantaggioso”, spiega il commissario regionale.
Il progetto si inserisce nel contesto post-riforma Delrio, con le Città metropolitane chiamate a coordinare capoluogo e comuni limitrofi. “Se lo Stato vuole davvero aiutare Taranto – conclude Chiarelli – è il momento di passare dalle parole ai fatti. La città merita giustizia dopo anni di sacrifici in nome di un modello di sviluppo ormai superato”.