martedì 29 Aprile 25

Taranto, Confapi consegna un documento programmatico ai candidati sindaco

Per l’associazione di categoria non ci potrà mai essere un vero sviluppo turistico se non viene potenziata l’offerta nell’accoglienza

Un documento che racchiude priorità e proposte concrete per la città di Taranto sui temi che attengono lo sviluppo del territorio. Confapi Taranto, l’Associazione della Piccola e Media Industria della Provincia di Taranto di cui fanno parte imprese individuali, societarie e cooperative rappresenta ad oggi più di 100 aziende nei settori metalmeccanico, servizi, trasporti, edilizia, energia, ambiente, navalmeccanica, salute e agroalimentare. In vista dell’appuntamento elettorale dei prossimi 25 e 26 maggio l’associazione guidata da Fabio Greco ha stilato una piattaforma programmatica che sta consegnando ai candidati alla carica di sindaco. Il documento parte dal potenziamento dell’offerta turistica.

Per Confapi non c’è mai stato e non ci potrà mai essere un vero sviluppo turistico se non viene potenziata l’offerta nell’accoglienza e non viene attuato il piano delle coste. “Confapi si impegnerà nella costituzione di una rete d’impresa che coinvolga il settore agroalimentare e turistico per ottenere un marchio di qualità da esportare in Italia e all’estero. – Si legge nella nota – Il secondo punto programmatico riguarda il Mar Piccolo luogo identitario del comparto mitilicolo in emergenza a causa del riscaldamento globale. Il Parco regionale del Mar Piccolo, rappresenta paradossalmente un grosso rischio in quanto, se non adeguatamente progettato ed attuato, potrebbe addirittura impedire ed ostacolare gli sforzi ed i tentativi di sviluppo produttivo e turistico, senza peraltro creare gli auspicati vantaggi dal punto di vista ambientale, in attesa che inizino le bonifiche. In quest’ottica resta critica la possibilità di integrare il rinnovato impegno di alcuni imprenditori nel rilanciare l’attività navale e cantieristica nel Mar Piccolo, un tempo fiore all’occhiello dell’economia locale.”

Confapi sta consegnando ai candidati sindaco anche la propria proposta in merito ai trasporti e al piano urbanistico generale fermo da vent’anni che non consente, in una città profondamente cambiata, di riprogrammare la vita dei tarantini razionalizzando e facilitando l’utilizzo delle abitazioni, la mobilità, lo sviluppo dell’attività economiche, sia in ambito urbano sia nelle sue vicinanze.
“Per quel che concerne le note questioni attinenti l’economia prevalente, – prosegue la nota – Confapi propone a coloro i quali si candidano a guidare la città di attivare una task force che possa affrontare tutte le vertenze in ambito industriale tendendo un filo diretto tra Governo e Regione.” Un altro capitolo determinante per le sorti della città è costituito dalla formazione di eccellenza. Confapi Taranto ritiene il potenziamento del polo universitario ionico chiave di volta per il presente e il futuro della città e per questo ha firmato un protocollo di intesa con il Politecnico al fine di sostenere l’apertura e le iscrizioni al Corso di laurea in ingegneria navale che aprirebbe a nuove opportunità come lo Short master in “operations and maintenance” per la cantieristica navale.

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