I tre avrebbero tra i 19 e 22 anni. A loro carico anche altre accuse
Tre giovani di Manduria (Taranto), uno di 19 anni e gli altri di 22, sono stati sottoposti a fermo dalla Squadra Mobile di Taranto, su disposizione della magistratura di Lecce, con l’accusa di aver ucciso Natale Naser Bahtijari, il 21enne nato a Campi Salentina, di origine montenegrina ed etnia rom, che risiedeva a Lecce.
L’uomo fu assassinato nella notte tra il 22 e il 23 febbraio scorsi a Manduria e trovato la mattina seguente sotto un cavalcavia della via vecchia comunale che conduce ad Oria (Brindisi).
Il corpo presentava segni di violenza e ferite compatibili con armi da taglio sul collo e altre parti del corpo.
A quanto si è appreso, oltre all’omicidio, sarebbero contestati reati di mafia, il tentativo di soppressione di cadavere e la rapina. Gli inquirenti stavano valutando possibili collegamenti tra l’omicidio e un traffico di droga tra Lecce e Manduria. A dare una svolta alle indagini sarebbero stati gli indizi raccolti nell’auto Fiat 500 trovata nelle campagne qualche ora dopo il ritrovamento del corpo, con la quale la vittima, la sera del delitto, si era recata a Manduria. (ANSA). (Notizia in aggiornamento)