venerdì 18 Ottobre 24

Sanità, Puglia: arriva il “budget di salute”

La legge approvata all’unanimità dal Consiglio regionale prevede la realizzazione di progetti terapeutici riabilitativi individualizzati rivolti a persone vulnerabili

Soddisfazione per il gruppo regionale di Fratelli d’Italia in seguito all’approvazione all’unanimità della proposta di legge a firma di Antonio Gabellone, che prevede l'”Introduzione del metodo del budget di salute per la realizzazione di progetti terapeutici riabilitativi individualizzati in Regione Puglia”.

“La nuova legge – scrive il gruppo regionale in una nota ufficiale – introduce il budget di salute per la realizzazione di progetti terapeutici riabilitativi individualizzati rivolti a persone vulnerabili (disabili, ex tossicodipendenti o detenuti) tramite misure personalizzate che generano economie, integrano, danno piena dignità alle persone e li sottraggono a percorsi standardizzati, che isolano dalle comunità.

Per il gruppo regionale di FdI il budget di salute è “uno strumento che permette di attribuire direttamente o indirettamente, attraverso i servizi socio sanitari i fondi agli utenti per supportare i loro fabbisogni di salute e benessere sociale e personale. L’individuo diventa così un integratore di servizi che ha un parziale controllo sul percorso riabilitativo di cui ha bisogno.”

“Abbiamo sempre sostenuto come il budget di salute dovesse essere una priorità per la regione, tanto che  l’assessorato al Welfare ne ha previsto per la prima volta l’istituzione nell’ultimo piano regionale delle politiche sociali. Per questo oggi abbiamo votato a favore della proposta di legge, che ricalca quanto previsto nel piano. Ora abbiamo chiesto agli assessori Palese e Barone con i rispettivi uffici di convocare un tavolo per programmare i Progetti Terapeutici Riabilitativi Individualizzati (PTRI) per la cura delle persone con malattie croniche o disabilità, che devono essere sostenuti con le risorse umane, tecnico- professionali, economiche e finanziarie del budget di salute”. Lo dichiara il capogruppo del M5S Marco Galante al termine della seduta del consiglio regionale in cui è stata approvata la proposta di legge presentata da Fratelli d’Italia.

“Parliamo di uno strumento – continua Galante – che integra al proprio interno i L.E.A sociosanitari e i L.E.A sanitari come parti del PTRI. Un modello già sperimentato con ottimi risultati  in alcune Regioni, che ha dimostrato di poter realizzare l’obiettivo dell’integrazione sociosanitaria attraverso percorsi terapeutici riabilitativi individualizzati idonei a favorire una migliore inclusione alla persona”. 

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