venerdì 18 Ottobre 24

Camera di Commercio, Cesareo in pole position per la presidenza

Sarà, con molta probabilità, il numero uno di Agromed il nuovo inquilino dell’ente di Viale Virgilio. L’asse tra Confindustria e Confcommercio regge nonostante il maltempo e quanto accaduto nel passato recente e non

L’accordo tra Confcommercio e Confindustria regge nonostante il maltempo (non è mica un concerto qualsiasi con le sue canzonette…). Va oltre i conflitti, gli strascichi giudiziari – e gli sguardi in cagnesco – dispensati in tutti questi anni. E’ granitico non nei valori, nella visione di comunità da conseguire per gli anni a venire, ma nelle opportunità caldeggiate. Le due maggiori organizzazioni datoriali presenti sul territorio esprimeranno, con molta probabilità, il prossimo presidente della Camera di Commercio. Vincenzo Cesareo, già presidente degli industriali jonici, numero uno di Agromed, succederà all’attuale commissario. A Brindisi, nel futuro assetto dirigenziale, con le due Camere di Commercio divenute una sola cosa dopo la legge di riforma, spetterà la vicepresidenza. Dopo i due mandati realizzati da Luigi Sportelli, l’ente camerale cambia per non cambiare. All’industria, intesa come comparto produttivo, succederà nuovamente  l’industria con un proprio rappresentante. Al di la dell’ecologismo, nonostante le transizioni varie – e le tante parole fuoriuscite dalla bocca per dare aria ai denti – Taranto non muta le note sul proprio spartito economico e politico. Non solo il nostro passato e la contemporaneità, persino il destino a queste latitudini è un lago stagnante del mancato cambiamento. L’evoluzione regressiva dello status quo. La corsa ad ostacoli di quanti consumano una birra seduti ai tavolini di un bar. Quale sarà l’idea che industriali e mondo del commercio, del turismo, e dei servizi più o meno avanzati, riusciranno a confezionare? Come si può tenere assieme la diversità? Una diversità che non sia un vezzo culturale della sinistra salottiera e radical-chic. Non si può essere allo stesso tempo tifosi del Milan e della Juve (menomale, direi). Continuiamo a ritenere la frase pronunciata dall’inarrivabile Totò un grande lascito, pietra miliare di una filosofia senza filosofia. “In questo manicomio succedono cose da pazzi”.  Buon lavoro a tutti. E tanti auguri al nuovo presidente della Camera di Commercio di Taranto e Brindisi, chiunque dovesse essere alla fine…  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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