De Fazio (UILPA): “Servono le assunzioni e un nuovo reato per chi aggredisce i poliziotti nell’esercizio delle loro funzioni”
Un frattura della mandibola e trenta giorni di prognosi per un agente di polizia penitenziaria, dopo l’aggressione di un detenuto, recidivo ed ergastolano, nel carcere di Taranto. La vittima della vessazione è attualmente ricoverato presso l’Ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti.
Il Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria, Gennarino De Fazio, sottolinea come le aggressione ai danni dei poliziotti siano in forte crescita. “Stimiamo che ormai superino le quattro al giorno, considerando solo quelle più gravi. Servono provvedimenti tangibili e immediati che chiedono l’impegno del governo tutto. A fronte di ben 18mila unità mancanti, necessita subito un decreto carceri, con procedure d’urgenza, per immediate assunzioni straordinarie, previo rifacimento della struttura formativa.” – Conclude De Fazio – “É ormai il momento, altresì, d’introdurre uno specifico reato o, almeno, un’aggravante a fattispecie già previste per coloro che aggrediscono operatori di Polizia penitenziaria a causa e nell’esercizio delle loro funzioni”.