Dopo un’accurata ispezione, la Capitaneria di Porto ha bloccato una nave battente bandiera Singapore per gravi carenze di sicurezza. Dall’inizio dell’anno, quattro unità sono state fermate per non conformità agli standard internazionali
Prosegue senza sosta l’attività di controllo della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Taranto sulle navi che quotidianamente approdano nel porto jonico per effettuare operazioni commerciali.
Oggi, gli ispettori del Nucleo Port State Control della Guardia Costiera hanno disposto il fermo di una nave mercantile battente bandiera Singapore, trasportante prodotti siderurgici, risultata non conforme agli standard di sicurezza previsti dalla normativa internazionale in materia di navigazione.
L’ispezione, finalizzata a verificare lo stato delle dotazioni di salvataggio, dei sistemi antincendio e il livello di addestramento del personale imbarcato, ha evidenziato gravi carenze rispetto agli standard di sicurezza internazionali, tanto da rendere necessario l’emissione di un provvedimento di fermo amministrativo. Tra le deficienze riscontrate spiccano il mancato funzionamento dei sistemi antincendio nella plancia di comando e la scarsa familiarizzazione dell’equipaggio con l’impianto di esaurimento dell’acqua situato nella stiva prua. Questi dispositivi e procedure, se non pienamente efficienti, potrebbero comportare seri pericoli per la sicurezza della navigazione in caso di emergenza.
La nave, segnalata con un profilo di rischio elevato dalla banca dati Thetis gestita dall’Agenzia Europea di Sicurezza Marittima, è stata sottoposta a uno screening tecnico e documentale secondo le modalità previste dalla Direttiva 2009/16 dell’Unione Europea. Potrà riprendere la navigazione solo dopo aver regolarizzato le gravi inefficienze riscontrate.
Dall’inizio dell’anno, ben 29 unità mercantili sono state ispezionate dagli ispettori della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Taranto, quattro delle quali sono state sottoposte a fermo amministrativo a causa di accertate deficienze che incidono sugli standard di sicurezza richiesti a livello internazionale ed eurounitario.