Dopo l’attacco del 18 febbraio, NoName057(16) avrebbe messo nel mirino siti governativi e infrastrutture strategiche, causando disservizi anche al Comune jonico
Nuovo attacco hacker dopo quello del 18 febbraio scorso. Secondo quanto emerso, il gruppo filorusso NoName057(16) avrebbe condotto per otto giorni consecutivi una serie di attacchi informatici contro numerosi siti italiani. L’offensiva si sarebbe concentrata principalmente sui portali delle pubbliche amministrazioni locali, colpendo i siti web di diverse Regioni tra cui Emilia Romagna, Valle D’Aosta, Veneto, Piemonte, Toscana, Liguria e Lazio, oltre ai portali dei Comuni di Roma, Milano, Varese, Bergamo, Taranto e Portoferraio.
Gli attacchi, di tipo DDoS (Distributed Denial of Service), avrebbero interessato anche alcune infrastrutture strategiche come l’aeroporto di Bergamo e la metropolitana di Napoli. L’obiettivo sarebbe stato quello di rendere i siti irraggiungibili saturandoli di accessi. L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale sarebbe intervenuta tempestivamente, attivando le procedure di supporto ai target e implementando misure di mitigazione.