La Guardia di Finanza di Taranto ha sequestrato tre slot machine e segnalato all’Autorità competente tre persone per evasione del prelievo unico erariale
E’ pari a oltre 700 mila euro il prelievo unico erariale evaso da un’associazione culturale tarantina per uso illecito di “slot machine” in grado di corrispondere ai giocatori vincite in denaro.
Questo è il bilancio di un piano di controlli disposto dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Taranto e finalizzato al contrasto del gioco illegale e irregolare.
Individuate e sequestrate 3 slot machine non collegate alla rete telematica dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, tre le persone segnalate alla competente Autorità, tra cui il responsabile legale dell’associazione.
Ricostruito il volume complessivo delle giocate e quantificata in oltre 3,2 milioni di euro la base imponibile sottratta a tassazione, le Fiamme Gialle di Taranto hanno constatato l’evasione del prelievo unico erariale per un importo di oltre 700 mila euro.
Il Prelievo unico erariale, istituito nel nostro Ordinamento nel 2003, è un tributo che grava sui “titolari” degli apparecchi e dei congegni da divertimento ed è commisurato alle somme “giocate” e registrate sui relativi contatori.
I controlli dei finanzieri proseguono senza sosta al fine di prevenire e reprimere ogni forma di illegalità e di abusivismo nel settore dei giochi, compresi quelli “on line”.