L’uomo, scomparso dal 6 luglio, è stato riconosciuto dalla famiglia grazie a un tatuaggio sul torace
Tragedia a Pedrengo, in provincia di Bergamo, dove sabato 20 luglio è stato trovato il cadavere di un uomo nel fiume Serio. Secondo le ultime informazioni, si tratterebbe proprio di Spedito Carrieri, un 50enne di Martina Franca che all’inizio dell’anno si sarebbe allontanato dalla Puglia per recarsi nel Bergamasco.
Dal 6 luglio però l’uomo sarebbe scomparso dalla sua casa, portando alla denuncia di scomparsa da parte dei parenti che da giorni non avevano più sue notizie. Ma nei giorni scorsi un passante ha lanciato l’allarme ai Carabinieri per aver trovato corpo di un uomo incastrato tra gli scogli. Il cadavere sarebbe stato trovato in avanzato stato di decomposizione, con addosso una camicia chiara e privo di documenti.
È stato il tatuaggio sul torace sinistro raffigurante due pugni con la scritta family a permettere alla famiglia di riconoscere l’uomo. Dalle indiscrezioni emerse sembrerebbe che sul corpo del 50enne non ci siano segni legati ad un’aggressione, tuttavia sarà l’autopsia disposta dal pm a chiarire le cause del decesso.
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