Michele Riondino trionfa come miglior attore protagonista per il film “Palazzina Laf”
Il film “Palazzina Laf”, che esplora la vita degli operai siderurgici di Taranto, ha portato un nuovo riconoscimento alla città mostrandone la bellezza intrinseca nonostante le evidenti difficoltà.
Durante la cerimonia ai David di Donatello 2024, condotta da Carlo Conti e Alessia Marcuzzi, sono stati premiati il regista tarantino Michele Riondino come miglior attore protagonista, Elio Germano come migliore attore non protagonista, e Diodato per la migliore brano musicale originale “La mia terra”, che ha arricchito la colonna sonora del film.
“A Taranto la mia città che soffre dedico questo premio, invito tutti a venire a vedere quanto è bella nonostante tutto. Lo dedico a tutti i tarantini anche quelli che non ci sono più e a quelli che credono che un futuro per la nostra terra sia possibile”, ha affermato il cantautore.
Citando Giacomo Abruzzese, altro regista tarantino presente ai David, Riondino ha dichiarato: “Siamo cresciuti con l’idea che per Taranto non ci sia altro destino, ma il cinema è un’industria che dà lavoro, dà ricchezza. Nel nostro piccolo, il cinema è un’alternativa”.
Salito anch’egli sul palco, Elio Germano ha enfatizzato la dualità di una città di grande bellezza, ma anche profondamente segnata dal dolore. “Questo è un film molto attuale. Taranto è una città meravigliosa violentata dal profitto”, conclude l’attore.