domenica 7 Luglio 24

Inaugurata a Taranto la nuova libreria Feltrinelli

“L’auspicio è che in queste sale si costruisca la Taranto del domani, le giovani generazioni trovino gli elementi per comporre il loro futuro”

Tanti gli appassionati e i curiosi che sono accorsi ieri in occasione dell’inaugurazione della nuova libreria Feltrinelli, che ha aperto i battenti nel borgo umbertino di Taranto in via di Palma.

Dopo le aperture a Bari, Brindisi, Casamassima, Lecce e Altamura, il gruppo milanese apre la sua prima sede a Taranto, sottolineando il grande legame con il Sud Italia. Con uno spazio di oltre 270 metri quadrati disposti su due piani, l’obiettivo è quello di dare risalto e spazio alle molteplici forme di espressione che caratterizzato il capoluogo ionico, rappresentato da vivacità, fermento e da un’energia creativa.

Il rapporto tra Feltrinelli e il Sud Italia è un rapporto storico che è fatto di grandi investimenti nei grandi centri urbani. In Puglia, Taranto mancava da tanto tempo, volevamo aprire qui e finalmente questo si realizza. Un sogno essere il luogo del dinamismo culturale di questa città. Quindi non è solo una libreria.” – Afferma Massimiliano Tarantino, direttore della Comunicazione del Gruppo Feltrinelli – L’auspicio è che in queste sale si costruisca la Taranto del domani, le giovani generazioni trovino gli elementi per comporre il loro futuro e tutto il mondo culturale della trasformazione sociale attivo ed eclettico di questa città possa animare e condurre Feltrinelli nel design della sua presenza in questa città.”

Dopo il taglio del nastro e il saluto delle autorità cittadine, i festeggiamenti sono proseguiti con un l’intervento degli scrittori Nicola Lagioia e Antonella Lattanzi che, insieme alla giornalista Florinda Fiamma, hanno dialogato ricordato alcuni loro momenti legati alle librerie, sottolineando la loro importanza nel contesto culturale di ogni città. Inoltre, gli ospiti hanno ricordato la figura di Alessandro Leogrande a cui è stata dedicata l’inaugurazione. La cantautrice Erica Mou ha allietato gli spettatori cantando alcune delle sue canzoni.

I ricordi con Alessandro sono tanti e dovrei stare ore a ricordare perché è poi un ricordo sia privato che professionale. Nella prefazione del libro ‘Fumo sulla città’ racconto di lui sulla spiaggia di Castellaneta Marina”. – Queste le parole di Nicola Lagioia ricordando lo scrittore tarantino – “Sai poi l’amicizia andava di pari passo con ciò di cui ci siamo occupati, come il lavoro insieme a ‘Lo straniero’ di Goffredo Fofi, perché senza Alessandro non sarebbe stato quello che la rivista ha rappresentato.”

L’autore barese ha poi rivolto una riflessione su Taranto e la Puglia. “Sembra che ci si trovi davanti a un bivio, la scelta più semplice è quella di trasformare la Puglia in un ‘turistificio’. La via difficile è quella di farla diventare un laboratorio culturale, politico ed economico. Insomma un qualcosa di diverso da quello che potrebbe esserci in altre parti del Paese.”

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