lunedì 2 Dicembre 24

Medimex, Lou Reed: omaggio ad uno dei cantautori “più crudi e poetici”

Inaugurata ieri pomeriggio al MArTA la mostra dedicata ad uno degli artisti più importanti della storia mondiale del rock

Inaugurata ieri pomeriggio a Taranto, presso il Museo archeologico MArTA la mostra “Perfect Day: Lou Reed e la New York di Andy Warhol” nell’ambito del Medimex 2023, l’International Festival and Music Conference promosso da Puglia Sounds.

La rassegna curata da Ono arte contemporanea, che rappresenta una anteprima nazionale, comprende 55 fotografie ed è una collettiva che include le opere di alcuni tra i più importanti fotografi internazionali, da Mick Rock a Steve Schapiro, da Nat Finkelstein a Stephen Shore, passando per Ronn Spencer, Adam Ritchie e Allan Tannenbaum.

A concludere il percorso espositivo anche alcune prime edizioni originali degli album di Lou Reed e dei Velvet Underground provenienti dalla collezione di Alessandro Santamaria.
  

La mostra sarà visitabile fino al 9 luglio e ripercorre la storia di Lou Reed, uno dei cantautori ritenuti più “crudi e al tempo stesso poetici – spiegano i promotori – che la scena musicale internazionale abbia mai conosciuto”. All’inaugurazione hanno partecipato il coordinatore di Puglia Sounds e Medimex Cesare Veronico, i giornalisti e critici musicali Ernesto Assante e Gino Castaldo e Steve Hunter, chitarrista che collaborò con Lou Reed ma anche con Alice Cooper, gli Aerosmith, Julian Lennon e Jason Becker.

Dopo l’inaugurazione, sempre nelle sale del Museo, il Racconto “Lou Reed Underground di velluto” proprio con Ernesto Assante, Gino Castaldo e Steve Hunter per ripercorrere “l’avventura – ha detto Cesare Veronico – di uno dei più grandi artisti del Novecento, fondamentale nella storia della musica rock. Non è stato celebrato come altre figure scomparse come Freddy Mercury, Prince, Bowie. E’ stato almeno altrettanto importante”.

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