Dopo Francesca Michielin e Wax, il cantautore romano sarà il protagonista dell’ultimo appuntamento al Museo Archeologico Nazionale di Taranto, giovedì 10 ottobre
“Musica Fluida” conclude il suo ciclo con un ultimo appuntamento il prossimo giovedì 10 ottobre, alle 18:30, presso il MArTA, il Museo Archeologico Nazionale di Taranto. Questa iniziativa unica, nata dalla collaborazione tra il museo, l’Orchestra della Magna Grecia, il Comune di Taranto, la Regione Puglia, il MIC – Direzione generale musei e Musei italiani, vede protagonista il cantautore romano Holden, noto all’anagrafe come Joseph Carta.
L’evento offre un’interessante fusione tra il patrimonio archeologico del MArTA e la musica contemporanea, creando un dialogo tra l’antico e il moderno apprezzato da un pubblico giovane e variegato. Già a partire dalle 16:00, i visitatori avranno l’opportunità di esplorare le collezioni permanenti del museo attraverso una visita guidata, seguita dal concerto di Holden. L’ingresso comprensivo di visita guidata e concerto ha il costo di 10 euro, con biglietti disponibili su Vivaticket.
“Musica Fluida”, al suo secondo ciclo di programmazione, si è rivelata una strategia efficace nell’attrarre nuovi pubblici. “Entrano nel museo anche i ragazzi con le loro famiglie, cancellando il senso di estraneità che un giovane può provare nei riguardi di un museo, superando l’idea che lo stesso rappresenti qualcosa di fermo e distante – evidenzia Stella Falzone, direttrice del MArTA – Qui, invece, è tutto estremamente in movimento, così come la nostra Art in progress, che da mesi connota l’esposizione in costante aggiornamento del Museo Archeologico nazionale di Taranto”.
“Questo esempio di fruizione – spiega Piero Romano, direttore artistico dell’Orchestra Magna Grecia – è un segnale estremamente positivo per i nostri ragazzi. Siamo stati subito felici nell’aver presentato assieme alla direttrice del MArTA, una seconda edizione dai riscontri lusinghieri, che contribuirà a proiettarci in un futuro rivolto alle nuove generazioni, perché la fruizione culturale diventi qualcosa di spontaneo e naturale”.
Holden, giovane cantautore romano dalla forte identità musicale si distingue per l’impegno nella realizzazione in prima persona di tutte le sue produzioni. Il suo nome d’arte è un omaggio al romanzo “Il giovane Holden” dello scrittore statunitense J. D. Salinger.