L’artista italiano riceve il prestigioso riconoscimento per la sua ricerca sulla “transgeometria”. La sua opera, che fonde pittura e scultura in una dimensione cosmica, è stata esposta nell’antica Masseria Corte Lo Jucco di Taranto
L’arte contemporanea italiana brilla sulla scena internazionale grazie a Massimo Paracchini, insignito del Premio Internazionale d’Arte “William Turner” dalla Precis Arte. L’artista, che ha recentemente conquistato l’Art Expo di New York e incantato Dubai, viene premiato per la sua innovativa ricerca nell’ambito dell’astrattismo concettuale e della “transgeometria”, una visione rivoluzionaria che supera i confini della geometria euclidea tradizionale.

L’opera premiata, dal titolo “Geometric Shapes in Kromotrance in the Hyperdimensional Movements of Transgeometry”, rappresenta un audace esperimento di fusione tra dimensione pittorica e scultorea. La tela, di dimensioni 100×100 cm, esplora quello che l’artista definisce “dinamismo cosmico assoluto”, dove i movimenti ondulatori del cuore e della mente si intersecano con le rotazioni vorticose dell’universo.

“L’obiettivo è superare la rappresentazione della realtà circostante per accedere ai movimenti interiori e alle intuizioni profonde della psiche”, spiega Paracchini, che attraverso un processo di “psychoipnosi” cerca di risvegliare l’energia psichica profonda dell’artista. Il risultato è una dimensione volumetrica inedita, dove l’energia primordiale viene “atomizzata” dalla coscienza creativa in uno stato di trance.
La commissione critica della Precis Arte, composta da Vincenzo Massimillo, Lucia La Sorsa e il Professor Francesco Urso, ha premiato l’opera con una targa in ceramica personalizzata e l’inserimento nel catalogo ufficiale dell’evento. L’opera è stata anche video-esposta presso l’Antica Masseria Corte Lo Jucco di Taranto, consolidando il riconoscimento internazionale dell’artista, le cui opere sono presenti in prestigiose gallerie italiane, dalla Dozzi di Castelletto Ticino alla Meeting Art di Vercelli.