“Chiediamo pertanto un tavolo con Sace per mettere a punto con chiarezza a quanto ammonteranno le percentuali che incideranno (in negativo) sulle somme da riscuotere”
“Il Governo è con Taranto e dimostra quotidianamente la concretezza imprescindibile per portare a conclusione la vicenda ex Ilva, complicatissima nelle sue innumerevoli sfaccettature. Fondamentale l’accordo raggiunto con le rappresentanze sindacali.” Lo affermano in una nota gli esponenti di Confapi Taranto.
“Concreta la ricerca di potenziali investitori interessati all’acquisizione: player nazionali ed internazionali sono pronti per presentare la manifestazione di interesse al bando che uscirà nei prossimi giorni e che ha come cardine la decarbonizzazione. Finalmente si è realizzato un percorso chiaro e condiviso; il Governo ha profuso un impegno costante ed i nostri parlamentari ci hanno supportato quotidianamente. – Sottolineano – Sul tavolo rimane il nodo della transizione per la riscossione dei crediti delle aziende strategiche dell’indotto.
Il Governo ha dato mandato al gruppo Sace, direttamente controllato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, specializzato nel sostegno alle imprese, ed è con Sace che ora bisogna interloquire. – Si legge nella nota – Confapi Taranto chiede pertanto un tavolo con Sace per mettere a punto con chiarezza a quanto ammonteranno le percentuali che incideranno (in negativo) sulle somme da riscuotere. Operazione cominciata con determinazione dall’ex presidente di Aigi Ing. Greco e che va perseguita dalle associazioni datoriali, per la quale nessun altro soggetto (Governo, Commissari Straordinari) può fare da mediatore.
Altro punto fondamentale per Confapi Taranto è la tutela delle aziende che, pur in possesso di tutti i requisiti, non hanno ricevuto la proposta di transazione relativa ai crediti maturati. – Concludono – I motivi di questa esclusione non sono chiari; è lampante invece che non si possano considerare come ‘fantasmi’ imprese che hanno lavorato e a cui spettano i crediti maturati. A tal proposito Confapi Taranto ha dato mandato al suo pool di avvocati per possibili azioni a tutela delle stesse.”