venerdì 18 Ottobre 24

Ex Ilva, Fim Cisl e Usb: “Scelta giusta la nomina come commissario di Quaranta”

Per Roberto Benaglia e Valerio D’Alo è necessario preparare il terreno per il rilancio dell’azienda, mentre per Franco Rizzo si deve procedere alla definizione della questione dell’appalto

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha firmato il provvedimento di amministrazione straordinaria per lo stabilimento tarantino, nominando come commissario Giancarlo Quaranta.

Per Roberto Benaglia e Valerio d’Alò, Segretario generale e nazionale della Fim Cisl, la nomina dell’ingegnere “rappresenta la possibilità che l’amministrazione straordinaria appena decisa dal Governo, rappresenta davvero il segnale di voler ripartire da zero ma con chi conosce bene l’acciaieria e tutto il gruppo ex-Ilva.”

“Temevamo, ed è stata una delle nostre richieste al Governo, che l’amministrazione straordinaria se non fosse stata gestita da chi conosceva la siderurgia, potesse ripercorrere l’esperienza negativa e gli errori del passato sulla gestione dell’amministrazione straordinaria. – Si legge nella nota -La scelta fatta dal Ministro Urso sulla persona dell’Ing. Quaranta in parte ci rassicura e ci dà la possibilità di sperare in un vero cambio di passo e nel rilancio del sito. Per noi ora è fondamentale che l’amministrazione straordinaria duri il tempo necessario a preparare il terreno per l’investitore privato e per farlo, è necessario dare al commissario le fondamentali dotazioni, anche in termini finanziari, per fa ripartire l’acciaieria. – Concludono -Questo, insieme alla nomina di Quaranta, rappresenta e rappresenterà un segnale concreto di speranza per i lavoratori di tornare a lavoro e di rilancio degli impianti”.

Per l’esponente dell’Esecutivo Confederale Usb, Franco Rizzo, la scelta di nominare Quaranta è la più logica perché unisce conoscenza dello stabilimento ionico e competenze.

“Si tratta, come del resto avevano preannunciato i ministri Giorgetti, Urso e Calderone, di un professionista che ha piena contezza della materia, delle criticità e delle esigenze avvertite all’interno della fabbrica oramai ridotta ai minimi termini.  – Si legge nella nota – Al commissario, al quale viene affidato un arduo compito, facciamo i nostri auguri buon  lavoro.

Intanto non possiamo non tornare sulle vicende dell’appalto, perché grande è la preoccupazione per i tanti dipendenti delle ditte in attesa del pagamento degli arretrati. Sollecitiamo una celere definizione, mentre sappiamo che all’interno dell’amministrazione straordinaria, si procederà a una serie di verifiche. – Conclude Rizzo – Sono moltissimi i lavoratori che continuano a non percepire gli stipendi, con tutte le conseguenze che ne derivano sul piano familiare, e quindi sociale.”

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