venerdì 18 Ottobre 24

Ex Ilva, i sindacati a Urso: “Oggi inizia un nuovo percorso”

Durante l’incontro avvenuto questa mattina con il ministro delle Imprese e del Made in Italy, le sigle sindacali dei metalmeccanici hanno espresso la loro approvazione per l’intervento del Governo nelle sorti della fabbrica tarantina e la fine della gestione Mittal

Questa mattina, all’interno della fabbrica dell’ex Ilva di Taranto, l’incontro tra delegazioni sindacali, lavoratori e il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. I rappresentanti delle sigle sindacali hanno preso parola per ringraziare Urso dell’intervento del Governo nelle sorti della fabbrica.

UILM, PALOMBELLA: “OGGI INIZIA UN PERCORSO NUOVO, FINALMENTE C’È SPERANZA”

“Ci siamo battuti per evitare il sacrificio di questa città – ha dichiarato il segretario nazionale Uilm, Rocco Palombella – Con il ministro Urso all’inizio non ci capivamo, poi abbiamo compreso di essere dalla stessa parte: non abbiamo ancora risolto il problema, ma oggi si apre un percorso, c’è speranza. Abbiamo dalla nostra parte persone che conoscono la fabbrica e sanno cosa vuol dire la fatica. Il percorso sarà lungo e difficile, chi non conosce la nostra realtà cercherà di fermarci, ma noi continueremo. Dobbiamo recuperare il rapporto con la città: nessun bambino, nessun cittadino deve morire per l’inquinamento industriale. Oggi è una giornata memorabile, la scelta del Governo è quella giusta”.

USB, RIZZO: “DIAMO ATTO A QUESTO GOVERNO DI AVER DATO ASCOLTO AI SINDACATI”

“Ringrazio il ministro Urso per la sensibilità dimostrata nei nostri confronti – è l’intervento di Franco Rizzo, dell’Esecutivo Confederale Usb – Sono contento perchè gli umori sono completamente cambiati in fabbrica, è rinata la speranza di rilanciare questo stabilimento. Diamo atto che questo Governo ha ascoltato i sindacati e i lavoratori, mettendo fine alla morte annunciata di questi impianti: ora vogliamo garantire stabilità e futuro ai dipendenti e alle loro famiglie. Ci sono lavoratori che non percepiscono stipendio da tre mesi, su questo si deve intervenire subito. Qualche mese fa vi abbiamo chiesto di aprire un tavolo di discussione su alcune proposte, mirate a fare gli interessi dei dipendenti, che sono quelli che hanno maggiormente pagato gli errori della scorsa gestione degli ultimi anni”.

IL COMMISSARIO STRAORDINARIO QUARANTA: “IL NOSTRO OBIETTIVO È RILANCIARE LA FABBRICA”

“Come ho avuto modo di ribadire ieri, durante il mio incontro con i sindacati, il nostro obiettivo è quello di rilanciare la fabbrica. Grazie a questa operazione consentiremo il pieno funzionamento anche degli stabilimenti di Novi, Racconigi e Genova. Questo sarà possibile solo se insieme riusciremo a superare le varie difficoltà che incontreremo sul nostro cammino, c’è tanto lavoro da fare. Conosco bene la storia dell’ex Ilva, abbiamo stretto questo patto per garantire la continuità alla fabbrica”.

UGL METALMECCANICI,SPERA: “SERVE PATTO DI COESIONE PER IL RILANCIO

“L’impegno e la vicinanza dimostrate dal ministro Adolfo Urso – il commento del segretario nazionale UGL Metalmeccanici, Antonio Spera – che ha voluto incontrare i lavoratori in azienda, e poi il presidente della Regione Puglia, Emiliano, e il sindaco di Taranto, Melucci, in Prefettura a Taranto, oltre alle aziende dell’indotto e dei trasporti, è stato un segnale molto importante”. “La strada che abbiamo davanti a noi non è affatto semplice, ma quello che serve, e che serviva anche prima, è un patto di coesione per rilanciare l’Ilva, che rimetta al centro gli interessi comuni: la continuità aziendale, il rilancio del polo siderurgico, la tutela ambientale e l’occupazione. È questa la strada che, come UGL Metalmeccanici, siamo disposti ad intraprendere responsabilmente insieme a tutte le altre parti in causa”.

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