Il dieci gennaio scadranno i termini per la presentazione delle offerte vincolanti
Alan Kestenbaum, fondatore di Bedrock Industries, fondo di investimenti americano, sta valutando la possibilità di acquisire gli stabilimenti dell’acciaieria ex Ilva. Non si è esclude inoltre, la possibilità che possa scendere in campo anche Arvedi, dopo essere rimasta fuori a seguito della decisione di Metinvest di puntare su Piombino. È quanto riportato dalla giornalista Giusy Franzese sul settimanale l’Espresso.
Dopo la presentazione della manifestazione di interesse mediante il fondo Bedrock, e l’accesso alla data room, Kestenbaum ha voluto visitare personalmente l’azienda recandosi a Taranto, Genova e Novi Ligure. Secondo quanto riportato da L’Espresso, l’interesse sarebbe concreto anche se il gruppo dovrà affrontare la concorrenza degli altri pretendenti come Jindal e Naveen. Ad attirare i possibili acquirenti sono anche le risorse a disposizione di Taranto per la decarbonizzazione, come il miliardo di euro messo a disposizione dal Fondo di Sviluppo per la realizzazione di un impianto di preridotto che servirà ad alimentare i forni elettrici.
Per Giusy Franzese il salvataggio e il rilancio dell’ex ilva richiederà uno sforzo economico importante, ma sarà necessario anche gestire i rapporti con i sindacati, le istituzioni e le associazioni di cittadini. Il dieci gennaio scadranno i termini per la presentazione delle offerte vincolanti dei possibili acquirenti per lo stabilimento siderurgico.