A Montecitorio il governatore di Puglia Emiliano, il sindaco di Taranto Melucci e i rappresentanti sindacali Fiom, Uilm e Usb
La questione dello stabilimento siderurgico di Taranto è ancora un nodo di non facile soluzione. Nelle scorse il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, è intervenuto in occasione di un’audizione alla Commissione Trasporti della Camera: ”Lo Stato ha ripreso il suo ruolo sulla questione della siderurgia con autorevolezza, compostezza e serietà nell’intervento e il decreto lo dimostra, – ha precisato Urso- ma rispettando l’investitore straniero’’.
Nel frattempo, in partenza per Roma una delegazione tarantina. Il presidente della Regione Michele Emiliano, il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci assieme ai rappresentanti sindacali, Francesco Brigati, segretario generale della Fiom di Taranto, Davide Sperti, segretario generale della Uilm di Taranto e Francesco Rizzo, Esecutivo nazionale Usb raggiungeranno la capitale e incontreranno la stampa alle ore14.00 in occasione dello sciopero indetto dalle forze sindacali. L’obiettivo, si legge in una nota dei sindacati, “portare all’attenzione della stampa nazionale, in un luogo simbolo, la grande vertenza dell’ex Ilva e soprattutto l’ultimo decreto che dispensa nuove risorse pubbliche al gestore della fabbrica senza garanzia alcuna”.