venerdì 18 Ottobre 24

Ex Ilva, Uilm: “E’ il caos, in fabbrica regna la rassegnazione”

Il sindacato assicura che non smetterà di scendere in campo per difendere i diritti dei lavoratori e delle loro famiglie

“Chiediamo da diversi mesi, per non dire anni, ai vari Ministri fino ad arrivare al Presidente del Consiglio, chiarezza sul futuro di migliaia di lavoratori diretti e non, dello stabilimento di Taranto ma, ad oggi, oltre le solite promesse e slogan, l’unica cosa certa è il caos che regna all’interno dell’Acciaieria di Taranto”.

Queste le parole che la Uilm Taranto affida ad un comunicato ufficiale delle Rsu, in cui si dichiara che “il clima che prevale tra i lavoratori all’interno dello stabilimento è quello della rassegnazione, partendo da chi gestisce gli impianti fino all’ultimo dei lavoratori”.

Per il sindacato è “palese la difficoltà di chi gestisce gli impianti sapendo di non poter fare affidamento su pezzi di ricambio in mancanza dei quali si è costretti a fermare il reparto con conseguente disagio che ricade sui lavoratori e le loro famiglie. E’ palese l’imbarazzo di chi gestisce la sicurezza nel riconoscere l’assenza di dispositivi protezione individuale. E’ palese la difficoltà di chi gestisce il personale nel non poter riconoscere quanto previsto dal Contratto Collettivo Nazionale in materia di ferie, che ricordiamo sono un diritto dei lavoratori!!! E’ palese la difficoltà nel trasportare il personale sociale con pochissimi mezzi a loro disposizione. E’ palese la difficoltà con cui i lavoratori sono costretti a lavorare in ambienti non climatizzati come dovrebbero esserlo per legge. E’ palese la difficoltà di tutti nel capire la logica della gestione della Cassa Integrazione, che cambia quotidianamente a seconda dell’umore dell’AD, con conseguente perplessità tra i lavoratori. E’ palese che continuando a percorrere questa strada l’azienda che qualcuno definisce strategica sarà l’ennesimo fallimento del Governo Italiano”.

“Vogliamo ricordare a tutti – concludono le Rsu -che la Uilm non si piegherà mai alla rassegnazione e sarà sempre in campo con qualsiasi azione, per mettere fine a quanto stanno subendo in questi anni migliaia di lavoratori e le loro famiglie”.

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