“Necessario garantire il rilancio dello stabilimento, il mantenimento dei posti di lavoro, la salute e la sicurezza”
“In merito all’assemblea dei soci di domani, noi diciamo semplicemente che il disastro va fermato prima che sia troppo tardi. Il Governo deve rompere gli indugi e fare presto, assuma subito il controllo di Ex Ilva e salga in cattedra per garantire il rilancio dello stabilimento, il mantenimento dei posti di lavoro, la salute e la sicurezza, tutti diritti sacrosanti. Il Ministro Urso, quando parla di piano nazionale dell’acciaio, deve rendersi conto che per le politiche industriali del nostro Paese, è stata data carta bianca alle multinazionali straniere, che in particolare nel settore siderurgico hanno lasciato una scia di cenere con licenziamenti, cassa integrazione e disastri ambientali. Se vogliamo impedire che per l’ennesima volta la comunità si accolli il costo di scelte miopi e sbagliate, bisogna avere il coraggio di cacciare ArcelorMittal e assumere il controllo degli stabilimenti”. A dirlo sono Sasha Colautti e Francesco Rizzo, dell’Esecutivo Nazionale dell’Unione Sindacale di Base.