Dopo le tensioni del periodo natalizio, il segretario generale Uiltrasporti Taranto, a margine dell’odierna assemblea dei lavoratori iscritti alla Taranto Port Workers Agency, invita ad uno sforzo comune
Si è svolta questo pomeriggio, presso l’hotel Salina di Taranto, l’assemblea dei lavoratori ex TCT, alla presenza del coordinatore generale UIl Taranto, Pietro Pallini, e del segretario generale Uiltrasporti Tasranto, Carmelo Sasso.
All’ordine del giorno la proroga dello strumento normativo che ha istituito la Taranto Port Workers Agency a cui sono iscritti i lavoratori, con il conseguente prolungamento temporale della clausola sociale esigibile dalle aziende che si stanno insediando nell’area portuale, ma soprattutto la riqualificazione e ricollocazione degli ex TCT.
“Ci sono stati momenti di tensione nel periodo natalizio – ha affermato Sasso – anche per il ritardo dell’erogazione dell’IMA. Oggi, pertanto, abbiamo voluto incontrare i nostri associati per riferire quanto emerso dall’incontro con i parlamentari ionici e con la task force regionale”.
Per il segretario generale Uiltrasporti Taranto ora è il momento di un cauto ottimismo: “Le difficoltà attraversate in questi anni sono state tante, dalla pandemia all’assunzione di sole 120 unità lavorative da parte della Yilport. Fortunatamente lo sviluppo della ZES, le nuove imprese e i progetti di Ferretti ci fanno ben sperare, le basi ci sono. Ora però è il momento della riqualificazione: alcuni degli ex TCT necessitano di un aggiornamento delle proprie competenze lavorative, altri di una riqualificazione ex novo, essendo fuori dal mercato del lavoro da 7 anni. E’ necessario unirsi in uno sforzo comune per giungere al traguardo della ricollocazione di queste unità”.