lunedì 2 Dicembre 24

Leonardo Aerostrutture, raggiunta intesa su diversificazione del sito di Grottaglie

Accordo con Fim, Fiom e Uilm per espandere le cinque divisioni dello stabilimento entro il 2025

È stato concluso questa notte, presso la sede di Unindustria Roma, il confronto tra le segreterie Nazionali di Fim Fiom e Uilm, unitamente alle Rsu di Grottaglie e alle strutture territoriali competenti, e la Direzione di Leonardo e della Divisione Aerostrutture. Questo confronto ha portato a un accordo quadro per la diversificazione industriale del sito di Grottaglie, dove, entro la fine del 2025, opereranno cinque divisioni di Leonardo: Aerostrutture, Elettronica, Elicotteri, LLS e LGS.

L’accordo prevede che lo stabilimento non chiuda per quattro mesi, ma che la produzione venga rimodulata, riducendo l’attività a un solo turno. Questa soluzione mira a limitare l’impatto sui lavoratori e a svuotare il buffer delle fusoliere già prodotte, liberando le aree del capannone numero 2 entro il primo quadrimestre del 2025.

Qui si trasferiranno le attività delle linee attualmente in Divisione Elicotteri, relative agli elicotteri AW101 e AW609, e si realizzerà un laboratorio di ingegneria per lo sviluppo di soluzioni propulsive alternative, oltre alla linea di montaggio finale dell’AW609 e a un’area per prove di volo dei programmi Unmanned.

Gli investimenti saranno a carico della Divisione Elicotteri, oltre a quelli già previsti nell’accordo OIF per il trasferimento della divisione Elettronica. L’accordo conferma anche i volumi produttivi legati al piano Boeing Z60, che garantiranno la piena saturazione delle risorse dedicate al programma 787 entro il quarto trimestre del 2025.

Inoltre, sono state incluse garanzie per evitare che eventuali modifiche non previste al piano Boeing comportino una parziale insaturazione delle risorse nel sito di Grottaglie; in tal caso, la Divisione Elicotteri si impegna a utilizzare risorse di Aerostrutture, rispettando i criteri di professionalità e fungibilità.

Infine, è previsto anche garanzie per il sito Elicotteri di Brindisi, dove si prevede un incremento delle attività sui programmi AW189 e AW149, con un conseguente aumento dei livelli occupazionali rispetto a quelli attuali.

L’accordo sottoscritto rappresenta una significativa tutela per tutti i lavoratori, diretti e dell’indotto, e offre un’opportunità importante per il sito e il territorio, contribuendo a una crescita tecnologica e industriale che completa il percorso di diversificazione avviato con l’accordo del 17 gennaio 2022.

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