lunedì 2 Dicembre 24

Pnrr, il Governo Meloni taglia oltre mille progetti

La Regione Puglia, la stessa del ministro Fitto, quella più penalizzata da questi decrementi. Mancano all’appello 62 milioni di euro. Taranto ha una dotazione finanziaria pari a 912,91 milioni

Con l’ultimo aggiornamento di settembre, i progetti finanziati dal Pnrr non sono aumentati. Oltre mille interventi, invece, non esistono più. Sono infatti 1015 i progetti che non risultano tra quelli finanziati, per un ammontare di 250 milioni in meno. La Puglia del ministro Fitto, quasi per ironia della sorte, è la Regione più penalizzata con un decremento pari a 62 milioni. Al di là dell’aumento del numero delle proposte e delle risorse allocate, con questo ultimo aggiornamento è emersa una circostanza particolarmente interessante. Confrontando la base dati “nuova” con quella precedente, ci si è resi conto che diversi progetti non risultano più inclusi tra quelli finanziati dal Pnrr. È come se da un aggiornamento all’altro fossero stati esclusi dal Piano stesso. A settembre 2023 gli interventi finanziati, cioè selezionati tramite bandi e procedure di gara, superano i 200mila. Per un ammontare di risorse Pnrr pari a 120,35 miliardi di euro. Si tratta di poco più della metà (63%) dei 190,5 miliardi complessivi assegnati all’Italia da Bruxelles.

Ai primi posti troviamo Roma, con 4,9 miliardi di euro, tra i comuni destinatari delle maggiori risorse. Seguono Milano e Napoli entrambe con 2,8 miliardi; e Bologna e Bari, con 1,7 miliardi ciascuna. Poi via via  altre città capoluogo di Regione o di Provincia, senza particolari distinzioni tra Nord, Centro e Sud. Taranto ha una dotazione finanziaria pari a  912,91 milioni di euro.

Oltre alla distribuzione territoriale è interessante osservare i settori di intervento finora più toccati da questi 220mila progetti. La digitalizzazione è il principale, con circa 75mila interventi, seguito dai progetti su scuola, università e ricerca (49.501) e transizione ecologica (49.220). Con un divario più ampio troviamo anche i settori di impresa e lavoro (16.992) e cultura e turismo (9.017). Sul perché il Governo Meloni abbia deciso di stralciare più di mille progetti dal Pnrr siamo ancora in attesa di ricevere delle risposte.

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