Garantiti i livelli occupazionali, si punta all’acciaio green. Focus anche su Leonardo Grottaglie
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha incontrato ieri, mercoledì 5 marzo, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, con un focus particolare sulle vertenze del territorio tarantino, in primo luogo l’ex Ilva.
Durante la riunione è stato fatto il punto sulla situazione dell’ex Ilva e sull’avanzamento del processo di assegnazione degli impianti siderurgici. Come riporta l’ANSA, particolare attenzione è stata dedicata alla transizione dello stabilimento di Taranto verso la produzione di acciaio green, che “rafforzerà la leadership dell’Italia nella siderurgia pulita”, come sottolineato durante l’incontro.
Il presidente Emiliano ha dichiarato di aver “avuto assicurazione che in 4 anni verrà compiuto il processo di totale decarbonizzazione della fabbrica con totale salvaguardia dei livelli occupazionali”, definendolo “un ottimo risultato”. Una transizione che si inserisce nel più ampio quadro delle iniziative del governo italiano in ambito europeo, dove è stato promosso un piano d’azione urgente per la siderurgia per tutelare l’industria dell’acciaio dalla concorrenza sleale dei Paesi extra Ue.
Il ministro Urso e il presidente Emiliano hanno inoltre affrontato il dossier relativo allo stabilimento Leonardo di Grottaglie, altra importante realtà industriale del territorio tarantino. In merito a questa vertenza, Emiliano ha espresso preoccupazione “riguardo alla individuazione di partner che dovessero entrare nel capitale di Leonardo e che in qualche modo rischino di sottrarre tecnologia e professionalità alla stessa Leonardo”, suggerendo che “se il problema è solo finanziario, credo ci possano essere alternative, anche in vista purtroppo delle politiche di riarmo di tutta l’Unione Europea”.
Crediti foto: ansa.it