L’assessore all’Urbanistica, alle Infrastrutture strategiche e alla Mobilità sostenibile del Comune di Taranto, Mattia Giorno, commenta la riforma proposta dal ministro Raffaele Fitto
“Davvero increduli sul costante atteggiamento distruttivo messo in atto dal Ministro Fitto a danno del Sud Italia. Pur essendo lui pugliese e Ministro per il Sud, sembra che il suo unico tentativo sia quello di smantellare tutto ciò che finalmente ha iniziato a funzionare per la crescita e lo sviluppo del Mezzogiorno“.
Così Mattia Giorno, Assessore all’Urbanistica, alle Infrastrutture strategiche e alla Mobilità sostenibile del Comune di Taranto, commenta la proposta di un’unica ZES per l’intero Mezzogiorno, avanzata dal ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, Raffaele Fitto.
“Allo stato attuale – spiega Giorno – dopo anni di ritardo, le strutture delle Zone Economiche Speciali hanno finalmente avviato un serio percorso per l’insediamento produttivo di imprese nazionali ed estere. Non si capisce, quindi, quale sia la ragione per cui il Ministro abbia deciso di smantellare l’attuale impianto che ha finalmente iniziato a mettere insieme associazioni di categoria, organizzazioni datoriali e soprattutto regioni e comuni, oltre gli stessi confini territoriali“.
Secondo l’assessore tarantino del Pd, la riforma Fitto “porterà tutto a Roma, annullando i territori e creando gli ennesimi ritardi sulle procedure di insediamento produttivo, cancellando i presidi locali e creando di fatto il mix perfetto per far perdere l’entusiasmo venutosi a creare”.
“L’evento organizzato a Taranto dalla Commissaria Gallucci, che ringraziamo – conclude Giorno – è la prova di quanto scritto e di positivo fatto nell’ultimo anno. Non ci resta, quindi, che ringraziare Commissari e strutture tecniche per l’ottimo lavoro svolto fin ora, auspicando nell’ennesimo ripensamento del Ministro”.
