giovedì 4 Luglio 24

Sigilli per un’autofficina abusiva, fermo amministrativo per un autobus privato

Elevate multe per 8mila euro

La Polizia di Stato ha sottoposto a fermo amministrativo un autobus di una ditta privata utilizzato per trasportare alunni ed elevato sanzioni amministrative per un ammontare di 8mila euro nei confronti del titolare dell’azienda, oltre ad aver apposto i sigilli ad un’officina di per la riparazione di motoveicoli, risultata del tutto abusiva e denunciato 2 persone per reati ambientali.

I poliziotti della Polizia Stradale di Taranto, assieme al personale del Dipartimento Ambiente Sezione Regionale di Vigilanza – Nucleo di Taranto, nell’ambito dei controlli periodici finalizzati a contrastare il pericoloso fenomeno dello smaltimento illegale di rifiuti pericolosi, e monitorare le attività di autoriparazioni sprovviste della autorizzazioni richieste per legge, hanno individuato a Monteiasi, un locale adibito ad attività commerciale di officina per la riparazione di motoveicoli del tutto abusiva, ossia senza la prescritta denuncia di inizio attività alla Camera di Commercio di Taranto.

Gli agenti hanno proceduto al sequestro amministrativo delle attrezzature e strumentazioni utilizzate. Al titolare è stata elevata una sanzione di 5mila euro circa ed all’atto del sequestro sono stati apposti i sigilli alla strumentazione sequestrata.

Nel corso degli accertamenti, inoltre, sono state rilevate violazioni anche di carattere penale per la errata gestione di rifiuti pericolosi. I due sono stati denunciati.


Nei giorni scorsi, inoltre, i poliziotti del Commissariato di Martina Franca hanno proceduto, assieme al personale della Polizia Stradale jonica, a monitorare l’attività di trasporto degli alunni affidata a ditte private nella provincia.

Diversi controlli ad autobus e minibus sono stati effettuati nella tratta Crispiano – Statte – Martina Franca, controlli estesi anche ai relativi depositi.

Dalla verifica sono state riscontrate, a carico di un’ azienda di Crispiano, alcune gravi violazioni al Codice della Strada che riguardavano l’utilizzo improprio di veicoli in dotazione alla ditta.
I mezzi infatti, circolavano con targhe assegnate ad altri veicoli, di proprietà della medesima ditta, ma temporaneamente indisponibili per avaria, ossia sono stati rilevati diversi spostamenti di autobus differenti, ma con la medesima targa, veicoli che, pertanto, non risultavano coperti da polizza assicurativa RCA.
Al titolare dell’azienda sono state elevate multe per 8mila euro, mentre un autobus della ditta è stato sottoposto a fermo amministrativo per tre mesi.

 

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